Eeny, meeny, miny, moe... [Negan] •IN PAUSA•

Il Santuario

<<Madame...>>
Una mano guantata comparve per aiutarmi.
<<Oh, dolcezza! Non facciamo le preziose!>>
Sentii i succhi gastrici ribollirmi nello stomaco con una serie di brontolii indistinti.
"D'altronde ti ha salvato il culo... non vorrai mica farti freddare così su due piedi."
La "vocina dell'Egoismo" rimbombò nel mio cranio, anche se il nome esatto era "vocina della Sopravvivenza"... ma oramai una cosa era l'altra.
Alla fine, sbuffando, la afferrai e balzai giù dal camion. Alcune ciocche castane si pararono davanti ai miei occhi scuri, costringendomi a scostarle con impeto.
Negan sospirò.

<<Ce l'abbiamo fatta!>>
L'uomo che in quel momento mi stava sorridendo aveva massacrato due dei miei amici e, di certo, l'immagine dei loro cervelli spappolati al suolo non me la sarei dimenticata tanto facilmente.
<<Beh... vorrei presentarti i miei amici!>>
I rantolii indistinti dei vaganti invasero le mie orecchie fin troppo abituate a quei versi orripilanti. Una grande recinzione ne conteneva una trentina, impalati e affamati più che mai.

<<Che c'è... non ti vanno a genio?>> domandò con finto fare offeso.
Feci spallucce.
<<Mi sarebbero più simpatici con un pugnale conficcato nella nuca.>>
<<Stronza e gelida, eh?>> si avvicinò lentamente a me, con Lucille in pugno <<Cazzo, mi piaci Mallie!>>
Parlò talmente vicino al mio orecchio che le sue labbra ne sfiorarono il lobo, facendomi rabbrividire violentemente.
Qualcosa si mosse al mio fianco, Lucille roteò nell'aria.

<<Mi sei piaciuta stanotte, quando eri inginocchiata vicino al vero responsabile di quanto accaduto, Rick, il tuo amato! Sei stata l'unica capace di fissarmi dritto negli occhi senza la benché minima traccia di timore o paura.>> deglutì <<E vedi: ti ho portato qui, non perché avessi bisogno di un'altra moglie da scoparmi. No, no, tutt'altro! Ne ho già abbastanza...>>
Mi voltai e con sguardo penetrante domandai: <<E per quale diavolo di motivo mi vuoi qui, allora? Non sarò la puttana di nessuno.>>

<<Oh, oh! No che non lo sarai!>> Lucille roteò ancora <<Tu fai parte dei Salvatori, ora! Ecco cosa sarai per il resto della tua vita.>>
E fu indicando l'immenso edificio davanti ai miei occhi, che gridò: <<Daryl, Mallie... benvenuti al Santuario!>>

****

<<Vi starete chiedendo perché vi ho convocato. Semplice: lei.>>
L'intero tavolo si voltò a fissarmi. Conoscevo solo Simon, l'idiota della sera prima e Dwight, lo sfregiato.
Continuai a mostrare poco interesse, nonostante numerose paia di occhi posassero su di me.

Sedevo alla sua sinistra, talmente vicino che riuscivo a sentire il profumo della sua colonia.
Si rigirava la mazza spinata fra le mani, guardandola come farebbe un bambino con il suo giocattolo preferito.

<<Questo è l'ultimo trofeo conquistato dai Salvatori! E vale più di qualsiasi medaglia o coppa d'oro! Ma c'è un problema: ora è mio. Sarò io ad esporlo in bacheca, non voi. Se solo trovo qualche impronta sulla sua superficie perfetta e lucida che non è la mia, la farò pagare a tutti.>> la sua voce si fece più tagliente <<Perciò, se siete intelligenti, cosa improbabile... statene alla larga.>>

Il fatto di essere appena stata paragonata ad un trofeo da un uomo a me sconosciuto, di cui non potevo nemmeno immaginare il passato, mi irritò in una maniera tale dal trattenere a stento un imprecazione, che si depositò sulla punta della mia lingua pronta a fuoriuscire.
Allo stesso tempo mi stupì: lo aveva fatto con una tale precisione e minuziosità da lasciarmi senza parole.

Una boccata di fumo aleggiò davanti ai miei occhi, mi invase le narici e sistematicamente tossii.
Mi voltai di scatto, con gli occhi che pizzicavano.
Una ragazza della mia età fumava beatamente una sigaretta poggiata al muro, ed al mio: <<Potresti piantarla?!>> fece spallucce buttandola in un posacenere al suo fianco.

Tornai composta, scuotendo la testa con disapprovazione.
"Ma dove sono finita?"
Pensai ad Alexandria, a Glenn ed Abraham, alle mie amiche Maggie e Sasha, a Judith e Carl, ma soprattutto, a Rick...

Spazio autrice

Prima storia...
Se sono agitata? Eccome! Mi scuso per eventuali errori di battitura, ma a quanto pare, Lori ha fatto meno fatica di me quando partoriva Judith, mentre io ricopiavo dal mio quaderno super magico dove ho scritto buona parte della FanFiction sul telefono!
Magari all'inizio saranno 4, o 6 visualizzazioni... spero possano raddoppiare, se non triplicare o quadruplicare. Ok, la smetto...
Spero che la storia possa piacervi!
Mel😜♥