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-Sei

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-Sei.. totalmente pazzo... Jungkook.-

Risero entrambi, una risata che si poteva sentire fino in Cina, ma Jungkook si era pentito di aver detto quella cosa quando vide Taehyung nella sua stanza, era diventato forse scemo chiedendo un trio?

-È solo che stavo pensando altro.- Jungkook si sentiva completamente a disagio pensando un Kim Taehyung che faceva sesso con Jimin, un Kim Taehyung che gli aveva rovinato la vita.

Ma i suoi sentimenti non potevano rovinare i suoi piani, non in quel momento.

-E cosa pensavi?- Hoseok smise di dare attenzione al cellulare, prestandola a Jungkook accigliandosi.

-A Taehyung.-

Pronunciò quel nome senza rendersene nemmeno conto, però doveva ammettere che voleva dire a qualcuno di quello che stava accadendo nella sua testa e nel suo cuore, e sicuramente non poteva farlo con Jimin.

Pensò che non ci sarebbe stato alcun problema dal momento che credeva che Hoseok non fosse a conoscenza di nulla, poiché lo riempiva di domande a cui non voleva e non poteva rispondere.

Hoseok sollevò una delle sue sopracciglia e diede al ragazzo un sorriso sbilenco; aveva capito perfettamente stava succedendo tra questi due e non avrebbe sprecato l'opportunità di gettarglielo in faccia.-Perché hai perdonato Taehyung anche se ha giocato con la cosa più preziosa di te?-

Questa domanda sorprese Jungkook, che non si aspettava che Hoseok sapesse quello che gli era successo appena due anni fa, anche se poi pensandoci bene, Taehyung e lui erano buoni amici ed era ovvio che gli e lo aveva raccontato. Pensò anche i dettagli che sicuramente gli aveva detto, di come il minore fosse innocente e stupido a quel tempo.

-Non so di cosa tu stia parlando.- disse il minore cercando di ignorare la realtà mentre giocava nervosamente con le sue mani sotto al banco.

-Non fare così Jungkook, Taehyung era stupido ed è normale quando si sta affrontando l'adolescenza, è da parte sua il danno che ti ha procurato è stata un emerita cazzata, si preoccupava solo della sua dignità e del parere che gli altri avrebbero avuto su di lui che di te, ma sono cose che succedono quando si attraversa una fascia d'età, ammettilo, non nasconderlo. Mi dispiace.. ma è cosi.-

Jungkook si accigliò a ciò che aveva detto Hoseok. Sicuramente Taehyung gli aveva fatto il lavaggio del cervello in modo che potesse sembrare buono, diventando la vittima.

-Io non la penso così, ma sinceramente non mi interessa più, ho un ragazzo che amo e Taehyung è solo un vago ricordo nella mia vita.- le sue mani erano sudate e se le sfregava sui pantaloni, accadeva ogni volta che era nervoso e mentiva.

Non poteva fare a meno di arrabbiarsi ogni volta che si ricordava di quanto fosse stato stupido quando era un adolescente innamorato.

-È per questo che pensi sempre a lui?- Hoseok aveva posato il cellulare sul tavolo, incrociando le mani.

Jungkook si sentì ribollire di rabbia. -Io non lo penso.-

-Ma se prima mi hai detto che avevi fatto sesso con Jimin pensando a lui, pensi che io soffra di amnesia?- mise una mano sulla spalla del moro, facendo una smorfia.

Il moro abbassò la testa e notò che Hobi lo guardava seriamente. -Se senti qualcosa verso di lui dovresti dirlo, non giocare con i sentimenti di Jimin, non commettere lo stesso errore di Taehyung.-

Gli piaceva ancora Taehyung? Però ogni volta che lo vedeva voleva solamente riempirlo di cazzotti e calci, gli veniva voglia di vomitare, quella voglia di macchiare il suo corpo pieno di sangue e rendere le sue carine e rosee labbra rotte di sangue, tirandogli i capelli castani di seta, spingerlo con la testa da qualche parte sentendo solo la melodia delle sue urla rauche che imploravano scuse, colpirlo e marcandolo; sicuramente non gli piaceva Taehyung.

-Non sono così pazzo da diventare come quel mostro senza sentimenti.-

-Ma quello che dici è un'altra cosa.- disse prima di alzarsi dalla sedia e girarsi a guardarlo nuovamente serio in volto. -La vendetta non sarà la soluzione ai tuoi problemi, e tantomeno ai tuoi sentimenti.- e senza nemmeno salutarlo se ne andò, cercando con quelle parole di far riflettere l'amico immaturo.

Jungkook roteò gli occhi e si appoggiò allo schienale della sedia, mettendo le mani dietro la testa, pronto a fare un sonnellino prima che la lezione iniziasse, ma dei sussurri e dei passi che si avvicinavano rovinavano il suo intento.

-Taehyung è caduta la matita di Jungkook, perché non la prendi tu che stai più vicino?- sentì domandare il moro da una ragazza che era a due banchi avanti a lui, vedendo la scena.

Guardò a terra e notò il materiale.

Il castano si accorse poi che Jungkook stava guardando a terra la matita, e non pensava che sarebbe arrivato così presto alla lezione. Si agitò per un attimo poi si ricordò di prendere la matita a terra - almeno per essere gentile.

Si piegò per prenderla, lasciando il suo culo sodo in bella vista a Jungkook, che non aveva esitato a cercare per alcuni secondi qualcos'altro da guardare, era totalmente imbarazzato e nervoso, non si era accorto che il culo di Taehyung era anche migliorato più di prima, lo aveva sempre avuto bello e a Jungkook gli era sempre piaciuto da morire, pure se non lo ammetteva. Cosa stava succedendo? Da quanto faceva così caldo in quell'aula?

Ma a proposito di bei culi, dov'era Jimin?

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adoro questo capitolo, non so perché.

>>>>adoro questo capitolo, non so perché

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false II ° vkook ° pauseDove le storie prendono vita. Scoprilo ora