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Quel giorno per jungkook era straziante, non passava mai ma finalmente scoccarono le 4 sull'orologio.

sentí suonare il campanello, scese giu per le scale, aprí la porta e si ritrovo tae sorridente con lo zaino a spalle, era vestito con una camicia celeste con i bottoni neri, una felpa bianca sopra e dei jeans blu strappati al ginocchio.

Era davvero bello e lo faceva sorridere ancora di più il fatto che avrebbe passato tutto il tempo con lui.

"Ciao tae"

"ciao kookie" a quel nomignolo arrossii un pochino e lo feci entrare nell'abitazione.

"Wow jungkook! La tua casa è bellissima e anche ordinata" ribatté stupito "grazie tae".

Silenzio

"Vogliamo andare in camera mia?", "va bene, sono curioso di vederla"
Salimmo su per le scale e ci dirigemmo verso la mia camera

"Wow È davvero...bella!" a quella frase arrossii e per non farmi vedere girai lo sguardo "grazie tante tae, vogliamo iniziare?" cambiai discorso

"oke"
Ci sedemmo sulla mia scrivania e iniziammo la ricerca.

Dopo ore di lavoro, finimmo,finalmente,metà del lavoro.

Non sapevamo cosa fare allora per spaccare il silenzio in quella stanza chiesi: "giochiamo a obbligo o verità?" mettendo le braccia incrociate "va bene.."

"Tae, obbligo o verità?", "verità", "hai mai pensato finire il barattolo di nutella in un giorno?"risi "no mai ahhahha" disse accompagnando la mia risata

"ora tocca a te, obbligo o verità kookie?" facendo un sorrisetto un po sospetto "verità" dissi arrossendo leggermente "hai mai avuto una cotta?" a quella domanda jungkook arrossi e abbassò lo sguardo

"s-si"dissi un pó imbarazzato "ah, e di chi? Se me lo vuoi dire...", Arrossi completamente, sentivo le guancie bruciare e mi metto le mani davanti al viso

Cosa mi prende?

"Em...non voglio s-spaventarti ma la cotta s-" lo interruppe lo squillo del telefono e partí una chiamata

"scusa eh", "tranquillo"disse tae sorridendo mentre jungkook uscí un attimo dalla stanza

"Pronto"
"Ciao jungkook, come va?"
"ehy jimin perché mi chiami ora!?"
"Volevo solo sapere come stavi..che succede?"disse in modo preoccupato

"Stavo per dichiararmi a tae capisci!! No so cosa mi sia preso meno male mi hai fermato" dissi a bassa voce dall'altra stanza

"o mio dio, vai e non fare cazzate eh,fatti valere. Sapevo gia che tu eri gay, si vede lontano un miglio minchione"disse ironico

"tranquillo lo farò" ride
"Ok calmo, cè un motivo del perché ti sei dichiarato?"
"si, stavamo giocando a obbligo o verità!"dissi lasciando uno sbuffo dalle labbra

"Ah ora capisco...beh, potrei aiutarti" sorrisi più che non mai.
"Dica"

"Tu fagli delle domande e piano piano fino al punto dove gli chiedi se gli piace qualcuno, se arrossisce o si comporta in modo strano vuol dire che gli piaci, se invece ti fa qualche faccia strana o altro non gli piaci, fallo e basta"

"Ok grazie jimin, ti voglio bene coglione"
"Prego, ciao kookie"
"Ciao jimin"

Chiusi la chiamata e andai da tae ancora seduto sulla sedia mentre guardava il telefono.

"t-tae.." dissi balbettando a mala pena "si jungkook?", "va bene se ti faccio delle domande?" chiesi ingogliando la saliva che era sulla mia lingua.

"Ok, fammi tutte le domande che vuoi.." sorrise alzandosi dalla sedia e portando la sua mano sulla mia spalla Destra "iniziamo"

My love // vkook✔Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora