.

1.6K 75 4
                                    

《Mi spiegate perchè stiamo camminando da un'ora,quando avremmo potuto semplicemente-》Tony fece per protestare ma a controbattere fu Clint,che gli alzò il cappuccio della felpa rossa per l'ennesima volta e rispose con un《parla un altro pò e ti lanciò giù dal ponte di Brooklyn.》
《Essere famoso farà comodo a te.》intervenne Bruce,affiancandolo e sistemandosi meglio gli occhiali da sole.《Ma non a noi.》
《non sei molto brillante nel non farti notare.》aggiunse infine Natasha.《E poi sarebbe pericoloso,essere troppo esposti.》
《Ragazzi,stiamo andando al cinema come un normalissimo gruppo di amici...》sbuffò Stark,passandosi una mano sul cappuccio della felpa.《Un passaggio in macchina non ci avrebbe fatto male.》
《La macchina più sobria che hai è una Maserati.》mormorò Bruce,con un sopracciglio alzato,guidandoci verso la fermata della metro,tenendo per mano Nat,che gli sorrise dolcemente.
Tony,si guardò intorno.Negli ultimi anni gli capitava sempre più spesso di prendere mezzi pubblici,a differenza del resto della sua vita.Non sapeva perchè lo facesse.Forse per riuscire a capire e a conoscere quelle persone che ormai da anni,proteggeva insieme al resto del gruppo.Si era trovato ad osservare la difficoltà della vita quotidiana,e del dolore che vedeva negli occhi di quelle persone.Dolori personali,che molto probabilmente macchiavano anche i suoi di occhi,ma cercava in tutti i modi di non darlo a vedere.
《Prendere la metro è un ottimo modo per mimetizzarsi,complimenti.》fece sarcastico verso Clint che era stato promotore dell'idea di andare a piedi.L'arciere gli spinse contro il petto un berretto nero ed esclamò.《Mettilo e non lamentarti,principessina.》
《Con tanto piacere,cupido.》rispose con sarcasmo sfilandosi il cappuccio e mettendosi il berretto seguito dai suoi classici occhiali da sole scuri.
《Il miglior modo di non farsi notare è buttarsi nella mischia.》riflettè Bruce,prima di entrare nel vagone e tirarsi tutti dietro.
《Brooklyn?》la domanda di Tony,portò a una pronta risposta di Clint che annuì.
Tipico di Cap.
Afferrò il cellulare,scrivendo velocemente un messaggio al suddetto Capitano.

Che fine hai fatto,Soldato Ryan?

Sentì il telefono vibrare nella sua tasca e lo afferrò,controllando la risposta.

Soldato chi?
Farò finta di aver capito.
Sto arrivando,Fury mi ha trattenuto ad un meeting.

Scrisse velocemente,un altro messaggio,mentre Bruce cominciò a parlargli,nel frastuono del vagone,delle nuove ricerche che aveva svolto sul DNA di Wanda,riguardo il Gene X.

Sei un Soldato e non hai ancora visto "Salvate il Soldato Ryan"?

La risposta arrivò in pochi secondi,come se la stesse attendendo,cosa che in realtà Steve stava facendo.

Lo vogliamo vedere insieme,Sabato?
Ti offro una pizza e il gelato con panna e fragole.

Steve era seduto sulla panca dello spogliatoio della sala Allenamenti dello S.H.I.E.L.D,con il telefono tra le mani a sorridere di quello scambio di battute.
《Hai preso una botta in testa?》la voce di Sam,lo riportò sulla Terra.《O sei impazzito per il troppo parlare di Ross?》
Stirò un sorriso.
Le cose dopo la Civil War,si erano rimesse tutte nell'ordine prestabilito.Tony,aiutato da Rhodey erano riusciti a farli ritornare dalla loro latitanza in Africa ma nonostante il rapporto quasi totalmente risanato tra lui e il miliardario e il ritiro in Wakanda di Bucky,le cose erano comunque cambiate e si notava soprattutto nel perenne clima teso nelle riunioni S.H.I.E.L.D da ormai due anni.E dalla fiducia che quasi tutti avevano perso nei suoi confronti.
Il gruppo degli Avengers si era comunque allargato negli anni,ma il punto di riferimento anche per nuove leve come Wanda,Scott,Visione,Sam e Peter,rimanevano sempre loro e la Stark Tower,in cui ormai vivevano a fasi alterne da anni.Tranne Thor,che si vedeva meno spesso,causa i suoi impegni in giro per la Galassia,anche con i Guardiani.
《Un messaggio.》esclamò Rogers,sincero.《Niente di più.》si alzò la zip della felpa azzurra col cappuccio.Era stato un regalo di Natale di Natasha.Ne aveva comprata una a ognuno di loro del proprio colore "simbolo".
《Uh,il capitano si sta sentendo con qualcuno.》Sam si sporse verso di lui,sbirciando da sopra la sua spalla con ancora i capelli bagnati dalla doccia che aveva appena fatto.《Fai vedere》
Allontanò il telefono con una mezza risata.《È solo Stark.》
Solo Stark?》scoppiò a ridere.《Perchè non ammetti di avere una secolare cotta per lui?》esclamò Sam.《Qualcuno dovrà dirglielo che durante l'esilio in Wakanda,hai fissato più quel telefono che fatto altro.》
In quel momento il cellulare vibrò di nuovo e lui lo sbloccò velocemente.Si era adattato in modo relativamente veloce in quegli anni alla tecnologia del ventunesimo secolo,ed ora si poteva quasi definire una persona normale.

Here.|StonyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora