Colei che è amata

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Di lei avresti notato in principio i suoi occhi verde mare, la lunga cascata di capelli rosso mogano e il contrasto con la sua pelle porcellana.

Di una bellezza misteriosa e spietata, era solita ad attendere l'alba sulla sua roccia in mezzo all'oceano, mentre le stelle e la luna piena illuminavano il suo volto.

Quando era in sovrappensiero le sue labbra piene e rosse le vedevi socchiuse, le pupille dilatarsi verso l'orizzonte, chissà dove.

Protagonista di tante ballate da quando l'uomo aveva imparato a scrivere e cantare, sogno immortale e millenario di marinai e giovani avventurieri, era ormai una sirena solitaria.

Aveva abbandonato persino la vita nel Regno d'Oceano dove sarebbe stata - se avesse voluto - la più gradita tra le cortigiane e la favorita tra i regnanti.

Ma non le era mai piaciuto, per quanto il suo fosse uno sguardo seducente e malizioso, aveva sempre preferito tenere per sé un certo riserbo, nascondendo ai suoi simili gli incontri con gli umani.

Era infatti affascinata dalla precarietà della vita umana, lei che per secoli non aveva mai visto scalfire la sua bellezza e giovinezza, si sentiva affascinata dalle misere opportunità che aveva un uomo di conoscere il mondo.

C'era infatti in quella debolezza una forza che mai avrebbe trovato tra i suoi simili: il limite di dover prima o poi andare via, rendeva ogni giorno unico ed importante.

Tutto ciò che lei poteva dire di non aver mai capito, come puoi considerare diverso un giorno dall'altro quando sei immortale?

Però, per quanto fosse attratta ed affascinata da quelle creature, mai avrebbe voluto essere come loro.

In qualche modo godeva del suo status, e le piaceva anche poter essere diversa tra i suoi simili, ammagliare chiunque coi suoi occhi penetranti.

Aveva dei bellissimi capelli, le piaceva sentirselo dire dagli umani per poi scomparire tra le onde.

-E' la sirena dai capelli rossi!

Ma mai nessuno le aveva parlato, nonostante fosse assai curiosa non era venuta meno al giuramento che ogni suo simile doveva fare: mai venire a contatto con gli umani.

Poteva infatti capitare che qualcuno la vedesse, lei come qualsiasi altro, però era severamente vietato instaurare qualsiasi genere di rapporto.

In fondo per lei non era stata una regola tanto difficile da seguire: nessun umano le aveva mai dato necessità di rompere quel giuramento, era una difficile da affascinare infatti.

Nel Regno dell'Oceano poteva contare su migliaia di pretendenti, tra questi molti di sangue reale, eppure nessuno di loro era in grado di convincere il suo cuore, neanche una corona.

La sua eternità dunque sembrava destinata a durare per sempre alla stessa maniera, ma tutto cambiò quella notte.

Da lontano vedeva uno dei numerosi yacht che spesso attraversavano l'Oceano Pacifico per fare quei tanti tour che gli umani adoravano.

Era così delicata l'aria quella sera, si sentiva in pace con ogni cosa che la circondava.

Si mise a guardare il cielo rammentando le storie antiche raccontate dalla sua balìa: le stelle che emanavano tanta luce nel cielo, erano in realtà anime beate, tutti coloro che erano stati premiati dagli Dei.

Guardando quelle stelle, la sirena pensò ai tanti umani incontrati nel corso dei secoli.

Sono in una di quelle stelle? Vivono dentro quei puntini luminosi guardandola ogni notte?

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⏰ Ultimo aggiornamento: Aug 15, 2018 ⏰

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