LGBTQ+, Siamo tutti uguali.

Esperienza II. Sono gusti.

Rieccomi con una seconda esperienza.
Questa volta non è stata vissuta da me, ma da una persona il cui nome verrà tenuto anonimo. È una ragazza bisessuale di 18 anni.

"Una delle cose più spiacevoli che mi sia mai successa è stata quella di sentirmi dire che per via del mio orientamento sessuale, ovvero bisessuale, io sono predisposta a tradire."

Io a questo punto mi chiedo: "Perché?"
Se una persona è bisessuale significa che non fa distinzione tra uomo e donna, non che se li fa entrambi allo stesso momento. Può farlo, ma non è vero che lo faccia necessariamente.

Proviamo a fare un paragone con il cibo:
"Se ti piace una crêpes, la mangi. Non perché è bella, e non fai distinzione tra dolce e salata. La mangi semplicemente perché ti piace il suo sapore, il suo condimento."

Di conseguenza un bisessuale pensa: "Se mi piace una persona ci provo con lei. Non perché è bella, e non faccio distinzione tra uomo e donna. Ci provo semplicemente perché mi piace il suo carattere, quello che ha dentro."

Poi può mettersi in gioco anche il fattore fisico, e se ad una persona piace sia la fisionomia maschile che femminile cosa vuoi farci? Sono gusti.

Per fare un altro paragone con il cibo dico: "Mi piacciono le decorazioni di questa torta alle fragole, ma adoro anche le decorazioni con lo zucchero di quell'altra torta al cioccolato"

Alle persone etero magari piace solo una delle due, cosa vogliamo farci?
A me personalmente non da fastidio nessun orientamento sessuale, come si dice "Sono gusti".

A me non piace il rosso, non mi piacciono i serpenti, i carciofi e i film horror.
Il mio vicino di casa magari ha come colore preferito il rosso, e ama i carciofi, i serpenti e i film horror.

Sono gusti.

-Zsayla