L'amore vince su tutto

2. La punizione

Lo zio mi abbracciò e insieme salimmo al piano di sopra.
"Federica!"disse lo zio.
"Cosa vuoi?"disse la zia. E vedendomi mano nella mano con lo zio Alfonso disse arrabbiata.
"Cosa a fatto ora la creatura".
"Innanzitutto la creatura ha un nome! Preparati che usciamo"ribatte lo zio.
"E dove andiamo?"chiese.
"Andiamo a fare riparare la lavatrice che si è rotta".
A questa notizia la zia andò su tutte le furie. Mi si avvicinò in modo molto spaventoso. Da quella distanza potevo vedere le fiamme che gli si accendevano dentro gli occhi. Spaventata indietreggiai. Lei con tutta la sua forza mi prese la coda di cavallo e.......................... lo zio la fermò prendendole la mano.
"Che cosa pensavi di fare? Sei impazzita??"e le lasciò la mano in un modo talmente violento che lei non replicò.
"Presto Rodrigo vai a cambiarti che usciamo"disse la zia a mio cugino.
Mio cugino a 15 anni e secondo me mi odia perché da quando vivo con loro lo zio mi tratta come una figlia e questo a lui non piace. Rodrigo vuole essere sempre al centro dell'attenzione.
"Dove andiamo mamma?"chiese.
"Al centro commerciale a fare riparare la lavatrice che quella crea.............."lo zio la guardò con gli occhi spalancati e conclude.
"Che ehm........... Miranda ha rotto"
"Che bambina maleducata m i tuoi genitori non ti hanno insegnato l'educazione, aspetta ma tu non c'è li hai i genitori.............ahahahaha"disse mettendosi il giubbotto che sua madre li aveva regalato.
Io essendo una ragazza timida ed educata non dissi niente, ma lui continuava a ridere e quindi lo guardai con uno sguardo fermo e penetrante.
Lui però continuava a ridere come uno scemo e quindi deciso di difendere i miei genitori.
Mi avvicinai lo presi per un braccio e lo dissi quello che li dava più fastidio.
"Beh guarda un po' invece tuo padre preferisce me a te!"gli risposi in modo secco. Io non avevo ancora tolto la mano dal suo braccio e lui urlò
"Mamma guarda Miranda mi sta picchiando e mi ha pure minacciato".
"Ma non è....................."cercai di dire.
"Ok né ho abbastanza starai in camera tua per il resto del mese".
Lasciai il braccio di Rodrigo e salii diretta in camera.
Però io volevo rivedere il cielo quindi apri la finestra e vidi un ragazzo che passava.
Capelli marroni ed era senza maglietta. Si giro e mi sorrise. Per istinto chiudi la finestra e rimasi in mobile.