Il primo giorno di scuola

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Ero nel corridoio della scuola ed arrivo' quel figo della madonna, biondo e occhi azzuri e mi prese per i fianchi e mi bacio' comincio' a parlarmi ma la sua voce si fece confusa perche' ce n'era un'altra che si faceva sempre piu' forte.

Era la voce di mio padre che mi incitava a svegliarmi...cazzo era solo un sogno! Mi svegliai  e scesi dal mio letto matrimoniale in ferro battutto, ammirai le pareti della mia camera azzure cielo e i mobili in stile antico di un bianco lucente, ma soprattutto il mastodontico armadio che ricopriva l'intera pareta, mi avvicinai e in poco tempo i vestiti ricoprivano il tappeto e il parquet di camera mia.

Alla fine scelsi di indossare una gonna nera con una canottiera rimborsata all'interno bianca con della scritte nere indossai un paio di converse alte nere lasciando che i fiocchi del laccio ricadessero sulle scarpe e presi la mia borsa preferita, nera della Harrods.

Scesi in cucina, mi preparai un succo all'arancia e una fetta biscottata alla marmallata, si sono molto attenta alla linea.

Tornai in camera mia per truccarmi un po', per il primo giorno di scuola scelsi di mettere semplicemente un po' di fonodotinta, dell'ombretto bianco e una linea fine di e-liner, mi sistemai la frangietta, riempii con qualche libro la mia borsa ed ero pronta. Mi guardai un po' allo specchio e decisi che mancava qualcosa alle mie labbra, allora stesi un sottile verlo di rosetto rosso chiaro, ok ora mia piacevo.

Senti il campanello di casa suonare e corsi ad aprire, alla porta di casa vidi lei, la mia migliore amica, la mia psicologa personale, il mio braccio destro.

Corsi da lei e mi buttai tra le sue braccia, mi era mancata cosi' tanto durante l'estate!

La feci fare un giro su se stessa e notai che vestita cosi' era orribilante nonostante il suo viso stupendo sempre, anche senza trucco.

La portai in camera mia e le diedi l'unico paio di pantaloni non a vita alta che avevo nell'armadio con i risvolti sotto, una semplice canottiera bianca che le cadeva bene e un paio di converse alte bianche e una collana lunga che arricchisse un po' quella canottiera bianca. Ok eravamo pronte per uscire ma...oh cazzo erano le 8 e 5 e per arrivare a scuola ci volevano almeno 10 minuti e la campanella che avrebbe segnato l'inzio di un altro interminabile anno pieno di avventure e nuove amicizie sarebbe suonata alle 8 e 10!

Non saremmo mai arrivate in orario, proprio il primo giorno di scuola dovevamo arrivare in ritardo? Proprio quando c'e' la corsa agli ultimi banchi? No, non ci posso credere!

Arrivammo in classe proprio mentre entravano tutti fortunatamente ma non c'era nessun posto infondo, solo 2 posti in primo banco....Cazzo!

Dovetti sedermi con lo sfigato della classe e Clara, la mia migliore amica, con una ragazza che le sta molto relativamente simpatica sempre in primo banco!

La giornata sembrava non terminare e gli occhi dei professori mi bruciavano addosso, non ero mai stata cosi' vicino alla cattedra.

Il professore di ogni ora ci diceva sempre la stessa cosa: " ragazzi, mi raccomando studiate, quest'anno avrete gli esami..." poi non ascoltava piu' nessuno...cazzo saremmo stati privati di un mese di estate che avremmo dovuto passare tra i banchi di scuola ancora una volta e poi...oddio questo voleva dire che l'anno prossimo non saremmo piu' stati insieme, era l'ultimo anno di medie mio Dio non ci posso credere! Finalmente suono' la campanella dell'ultima ora e uscimmo tutti dall'aula, sentii pero' una mano afferrarmi per il braccio e mi voltai...oh no era Davide! " Ehi che belli che siamo diventati Veronica!"

" Grazie" dissi arrossendo

Elimino' subito il problema stringendomi in uno dei suo abbracci e nascondendo il mio rossore.

Davide era stato bocciato ed era il ragazzo piu' bello della classe ma a me non piaceva particolarmente ad essere sincera e poi piaceva a Clara, non avremi mai potuto fare una cosa del genere!

Davide sapeva vestirsi molto bene, aveva i capelli mossi e biondi, gli occhi azzuri e delle mani forti.

Si dai non si puo' dire che sia brutto!

Fuori dalla classe mi aspettavano le mie solite amiche, ah quanto mi erano macate, c'erano Sara, Alessia, Elisa, Carlotta,Elisabetta, Jenny e ovviamente Clara, la quale mi prese sotto braccio e dall'altra parte c'era Carlotta....quando voglio bene a tutte ma soprattutto a loro due!

Nel tragitto di ritorno a casa passai davanti al liceo e mi sali' la malinconia, l'anno prossimo sarei stata li', tra quelle quattro mura, lontana da tutte le mie compagne di classe....come avrei fatto?!

Arrivata a casa andai in camera mia aspettando che mio padre mi chiamasse, gli ricordai che doveva prepararmi solo 50 g di pasta all'olio,parte della mia dieta.

Poco dopo sentii la chiamata di mio padre e lo raggiunsi in cucina dove mi aspettavano anche i miei fratelli...non ero l'unica a dover sostenere gli esami quest'anno infatti mio fratello avrebbe avuto gli esami di maturita'. Parlammo a lungo del primo giorno di scuola e al ritorno della mamma tutti andammo a salutarla. La prima cosa che mi disse fu " ehi, guarda che oggi hai il primo allenamento di atletica" oh cavolo e' vero! Mi veniva il voltastomaco al solo pensiero di dover indossare quelle scarpe orribili!

Arrivo' il momento poco atteso mia mamma mi disse di andare da sola ad allenamento e cosi' feci, abito a pochi passi dallo stadio. Appena entrata sentii una voce stupenda, si trattava di un ragazzo muscoloso alto e BELLISSIMO!

Indossava una canottiera azzurra ed un paio di pantaloni aderenti neri e quelle ridicole scarpe da ginnastica....poverini!

Poco dopo arrivo' l'allenatore e mi presento' alla squadra, non era esattamente come me lo immaginavo, pensavo ad un uomo alto e muscoloso con un fischietto alla bocca invece mi ritrovai di fronte un uomo basso e grasso e che puzzava terribilmente di alcol!

Mi fece correre moltissimo, ma io ad un certo punto non ce la facevo proprio piu', fortunatamente quello splenidido ragazzo arrivo' da me e venne a parlarmi, era irresistibile!

"Mi chiamo Alberto, e ho 16 anni! Tranquilla se non riesci a fare tutti gli esercizi, e' il tuo primo allenamento e fidati...non sei niente male!"

Oh mio Dio mi stavo letteralmente sciogliendo!

Non riuscii a dire altro che un semplice " grazie "

Mi fece segno di seguirlo e non me lo feci ripetere due volte, mi porto' a vederlo correre, tutti i suoi muscoli si contraevano ad ogni suo movimento e notai subito la faccia buffa che assumeva mentre correva...era stupendo!

Finito l'allenamento tornai a casa, salutai tutti e mi avvi lungo il mio solito tragitto fantasticando su me e lui insieme!

Arrivata a casa mi feci dare il suo numero da suo cugino e subito lui mi rispose ad un mio semplice messaggio...fu cosi' che si offri di venirmi a prendere per andare ad allenamento!

Dopo una breve cena andaii a letto aspettando che quella notte passasse e che arrivasse quello splenido giorno!

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⏰ Ultimo aggiornamento: Jul 04, 2014 ⏰

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