Ultimamente sto TROPPO in fissa.
Ho visto un video bellissimo sulla solangelo e mi è venuta questa idea.
Dovrei sul serio smetterla di scrivere perché mi rendo conto di star scrivendo un sacco di cagate ma vi giuro non riesco a smettere.
Pure questa l'ho scritta studiando, ma sto facendo questa introduzione ora che è sera. E comunque avevo in mente cosí tante versioni di questa One shot che alla fine temevo che non avrei scritto nulla.Il sole aveva sfumato il cielo di arancione e rosso, inducendo quasi tutti a tornare verso le loro cabine.
Nico Di Angelo, al contrario, era ancora fuori e fissava dritto il capanno in cui sapeva per certo che Will Solace stava suonando.
Sebbene fosse ancora abbastanza lontano, sentiva chiaramente la melodia.
Quanti giorni erano che lui e Will non si parlavano? Tre settimane e due giorni, se non si contava il pomeriggio del litigio.
Nico aveva già provato ad andare a parlargli bendei volte volte ma a ogni tentativo si era tirato indietro proprio all'ultimo.Sospirò tirando un calcetto a un sassolino e si avviò verso la porta del capanno. Era stato costruito da poco, proprio a ridosso della spiaggia, e dentro c'erano solo due panche e una moltitudine di strumenti appesi alle pareti. In prevalenza erano chitarre e violini, ma potevi trovare anche qualche strumento a fiato.
Si fermò davanti alla porta per qualche secondo e infine si decise a spingerla.
Will non parve accorgersi che qualcuno era entrato o, se lo fece, non lo diede a vedere. Continuò a dargli le spalle e a suonare la sua chitarra.
Nico rimase per qualche attimo fermo sul posto, poi recuperò a sua volta una chitarra e si sedette sulla panca accanto a quella di Will.<<Dovresti provare qualcosa di più veloce. Una cosa del genere>>suggerí, intonando un paio di note con la chitarra.
Will gli rifilò un'occhiataccia e si alzò, andando a rimettere a posto lo strumento.<<Questo "stupido bambino" ,come hai amabilmente deciso di chiamarmi, non ha nessuna intenzione di parlarti. Ah, e tanto per la cronaca, ha anche un appuntamento.>>
Se ne andò senza aggiungere altro e Nico rimase a guardare afflitto il punto in cui era stato fino a qualche secondo prima.
Un appuntamento.
Certo, cosa si era aspettato?
Era ovvio che Will avrebbe trovato qualcun altro.
Solo non si aspettava che lo avrebbe fatto così in fretta...
Rimise la chitarra al suo posto e si avviò verso la sua cabina.
Camminava talmente assorto che non si rese conto di avere davanti Jason e per poco non gli ruppe gli occhiali quando sbattè contro di lui.<<Nico>>lo salutò il biondo posizionando meglio gli occhiali. <<Ho appena visto un tipo che ti assomiglia davvero un sacco. Era con Will. Da lontano pensavo fossi tu, sul serio. Beh, portava una maglia arancione, da quello ho capito che non eri tu ma diamine, è davvero simile.>>
<<Con Will>>ripetè Nico. <<Fantastico. E da che parte sono andati?>>
<<Verso i campi di fragole. Voi non avete ancora fatto pace?>>
<<Lo hai appena visto con un altro ragazzo>>gli ricordò il figlio di Ade.
<<Ah, giá. Se vuoi ti mostro dove sono andati.>>
Si incamminò senza attendere risposta e Nico si decise a seguirlo.
Non ci misero molto a individuare Will e Morgan, questo era il nome del ragazzo. Camminavano pigramente tra i campi di fragole, ridendo di qualcosa che Jason e Nico non potevano conoscere.
Morgan non era poi così simile a Nico, Jason aveva esagerato : aveva i capelli decisamente più lunghi e gli occhi erano verde smeraldo, contornati da matita nera.<<Andiamo via. Ho visto abbastanza.>>
Nico lanciò un'ultima occhiata ai due e riprese la via della sua cabina.
Jason si affrettò a raggiungerlo.

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SOLANGELO-ONE SHOT.
Short StoryL'idea principale nasce dal primo capitolo della raccolta "Humor Solangelo 2" di @ben_yoongi Per le altre One shot, è tutto frutto della mia malata immaginazione.