Caro Yoongi,
Mentre sono nella mia vasca da bagno della mia stanza, ti scrivo l'ultima lettera.
Fino ad ora ho scritto trenta volte.
E non ho mai ricevuto nessuna risposta.
Sono giunto alla conclusione che è inutile continuare a scriverti.
Che continui a pensarti.
Che continui a sognarti.
Che continui ad amare il modo in cui scrivo qualcosa per te.
Fa male pensare che tu non sei qui.
Fa più male pensare che tu non sei mai stato capito.
Sempre vicino ma così lontano.
È ironico.
Ti ho sognato innumerevoli volte dalla tua morte.
Sono incubi.
Sono bellissimi gli incubi, perché ci sei tu.
Mi sono seduto innumerevoli volte sul davanzale della mia finestra, guardando il tuo giardino dalla tua morte.
E ti immagino.
Immagino te che semini dei tulipani bianchi.
Il giorno seguente delle margherite.
E il prossimo dei girasoli.
Ma mai che tu semini i Gigli.
So che piangerò ancora se continuerò a farlo, e io non voglio più piangere per te.
Ho osservato innumerevoli volte la tua foto che ho tagliato al di fuori dal giornale.
Alcune volte ti vedo.
Cerco di ricordare i tuoi gesti, però questi sono distorti e diventano immagini di te morto che giaci nel tuo letto.
Nel giornale stava scritto che eri sempre stato un ragazzo allegro.
Che amavi lo sport più della tua vita.
Io so che non è cosi.
Non c'era niente per te oltre al tuo giardino.
Il tuo giardino che una volta era riempito da tulipani bianchi.
O da margherite.
O da girasoli.
Ma mai dai gigli.
Cerco di ricordarti com'eri realmente.
Ma finisco per immaginarti come la gente credeva che tu fossi.
Tu sei lui.
Tu sei Min Yoongi.
Tu sei il ragazzo che amava lo sport.
Tu sei il ragazzo che hanno trovato morto nella camera da letto il 4 dicembre.
Tu sei il ragazzo che ha ricevuto molti fiori da persone che non conosci nemmeno.
Forse avevi bisogno di qualcuno che ti dava dei tulipani.
O che ti dava una margherita.
O un girasole.
O forse avevi bisogno di qualcuno che correva verso di te, ti abbracciava e ti urlava di non andartene mai.
O forse hai sempre aspettato quel giglio che avrebbe messo fine alla tua vita.
Comunque, qual'è la differenza? Ora sei morto.
Non ti scriverò mai più.
Non cercherò mai più di trovare i tuoi soliti fiori.
Non cercherò mai più di trovarti tra i ricordi vaghi nella mia mentre, di ricordi che precisamente non ci sono mai stati.
Forse in un'altra vita sarai tutto per me.
Forse non lo sarai mai.
Per favore, Yoongi.
Non cercare di fermarmi.
Andrò in cerca di te.
Prenderò un tulipano, un girasole, una margherita con me.
Lascerò il giglio per il finale.
Quando tu deciderai se vuoi essere il ragazzo che amava lo sport o il ragazzo del giardino.
Sto svanendo a poco a poco.
E finalmente, ti sento più vicino.
Ora capisco cosa stavi provando.
Mi hai tenuto al tuo fianco.
Ora nessuno ci separerà.
Saremo solo io e te.
Vivremo in un giardino pieno di fiori, di diversi colori.
Ora non provare a lasciarmi di nuovo, perché non posso sopportarlo.
Aspettami, sto arrivando.
Cordialmente, Park Jimin, che morirebbe tutte le volte se è necessario per stare al tuo fianco.
domani pubblico il 2# finale.
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the yoongi garden ° yoonmin
Fanficdove Jimin osserva il giardino di Yoongi ogni giorno. ©crybabyoong translated by taetaehugg #33 storiebrevi