7.

108 12 2
                                    

||ABIGAIL POVS||

Sono le 6:45 p.m di sabato, la famiglia di Harry mi aveva gentilmente invitata a casa loro e io naturalmente accettai, avrei avuto modo di conoscere la famiglia di uno dei miei piú cari amici, e per fortuna avevo un buon presentimento.

Feci una veloce doccia e mi preparai in fretta: mi misi un vestito, quello bianco, mi faceva apparire dolce e mi piaceva mi truccai leggere misi le mie vans e scesi giu per salutare mio fratello e uscire. La strada non é lunga, proprio dietro l'angolo, quindi decisi di farmela a piedi; Durante questi giorni avevo parlato a mio fratello del viaggio a Firenze e dopo tante discussioni ha accettato, saremmo partiti martedí e ho scoperto che oltre a classe nostra ci sará anche quella di Lou, Liam, Zayn e quella di El saremmo stati la combriccola al completo.

Tra mille pensieri eccomi qua, davanti a casa Styles, con il dito tremolante vicino al campanello, presi un bel respiro e suonai, da dentro si udí l'urlo di un ragazzo, IL ragazzo.

«Ab sei bellissima, accomodati»si aprí in un sorriso gigantesco, tanto da poter vedere la cavitá delle sue adorabili fossette, indossava una polo bianca che gli risaltava i ricci e gli occhi, era una meraviglia.

«Graazie riccio» dissi imbarazzata regalandogli un bacio sulle guance, mi sorrise e si avvicinó

«vieni ti faccio conoscere mia sorella e mia mamma, sai non aspettavano altro che vederti» mi disse sussurrando,briividi.

Mi accompagnó in cucina dove vidi due donne a lavoro, si aaccorsero della nostra presenza e si asciugarono le mani su un panno e si avvicinarono, la sorella sembrava la copia esatta di Harry, era davvero bella.Mi porse la mano ed io l'afferrai

«Ciaao, tu devi essere Abigail, non vedevamo l'ora di conoscerti, sai qualche settimana fa ti avevo visto qua fuori e mi sono incuriosita, sai come sono le sorelle, io sono Gemma piacere»mi sorrise mi stavo tranquillizzando, stavo iniziando a sentirmi a casa

« Ciao Gemma il piacere é tutto mio, miodio mi piacciono i tuoi capelli, e ti capisco ho un fratello maggiore e se esce con qualcuna son la prima a sapere tutto» risi

«Piacere Ab, ti dispiace se ti chiamo cosí? io sono Anne la mamma di questo ricciolone e di questa ragazza che pare uscita dai fumetti»risi di gusto

«Piacere mio signora, mi chiami come vuole, Ab é il migliore ahaha»

Harry accanto a me mise la sua mano dietro la mia schiena imbarazzato

«comunque dammi del tu, non sono ancora vecchia, non ti far problemi»

«mammaa questo lo dici tu» intervenne Gemma,ridemmo insieme

«se vi serve una mano con la cena, ditemi» dissi "rimboccandomi le maniche"

«oh che dolce, se tu potessi pelare le patate sarebbe davvero d'aiuto» mi disse Anne

«Certo Anne,nessun problema»

«Guardaa Edward come si fa, dovresti prendere esempio» ahahaha le solite frasi da madre

«si mamma certo» intanto io iniziai a pelare l'ortaggio

«Ab ti aiuto a pelare le patate cosí mamma é felice»  risi per il comportamento che stava avendo, mi venne vicino e mi guardó sorridendo, cosí gli feci la linguaccia, dopo qualche minuto di silenzio, Anne e Gemma iniziarono a raccontare Anedoti della vita di Harry,il che mi divertiva un sacco.

Presto ci ritrovammo a tavola tutti insieme, raccontai loro della mia vita, la mia famiglia, i miei progetti, conobbi meglio Gemma la quale mi piace davvero tanto come persona, mi somiglia, cosí come conobbi meglio Anne é una donna giovane quindi l'ho sentita come parte di noi, é una mamma moderna dai.

Si fece ora di andare e mi ritrovai davanti alla porta

«Grazie per la splendida serata, mi sono sentita a casa»dissi era la veritá

«grazie a te, sono davvero contenta di sapere che sei tu la ragazza che rende felice mio figlio» mi disse abbracciandomi e lasciandomi un bacio materno

«ovvero mio fratello, vieni quando vuooi, mi casa es tu casa»

«oohw grazie davvero, ciaao ci vediamo presto» aprí la porta, mancava il mio riccio

«Aspettaa! ti riaccompagno»eccolo, incroció le sue mani con le mie

«a dopo mamma» lei sorrise, penso di adorare questa famiglia,ci avviammo verso casa

«grazie, ma non dovevi..» dissi guardandolo e sorridendo

«sai..piaci davvero tanto alla mia famiglia»

«davvero?»

«davvero. Me l'hanno detto loro e mi hanno anche rimproverato del fatto che non ho reso giustizia alla tua bellezza a parole o qualcosa del genere in effetti come si fa a descriverti?» il cuore perde un battito poi riinizia a pulsare piú velocemente, divetai rossa, fortunatamente era buio

« Ti ho messa in imbarrazzo?» mi chiese dolcemente

«no affatto,tranquillo..sai cosa?» eravamo davanti a casa mia

«spara ragazza»

«sto veramente bene con te Harry, se tu sei con me io mi sento a casa,é cosí.»

«io..»inizió

la porta di casa si aprí

«uuuh bene ragazzi la serata é finita qui..Ab fila a letto» Chris

«ma chris..»cercai

«ma chris nulla susu» Harry se ne stava in disparte imbarazzato, lo salutai con un leggero bacio e lo ringraziai della splendida serata e gli assicurai che ci saremmo visti il giorno dopo, entrai in casa e salii le scale spiando peró i due ragazzi che stavano immobili sul uscio

«Io sono Harry comunque, piacere»lo immaginavo spaventato ma sorridente che porgeva a mio fratello la sua grande mano

«Non ti azzardare a ferirla, sennó vedi come ti ferisco io, si sta affezionando a te, non farla star male» disse chris inizialmente prepotente per finire quasi a supplicarlo; piú che un fratello pare un padre premuroso

«non lo faró, non ne ho intenzione,le voglio bene e me la tengo stretta»potei immaginare mio fratello sorridere

«bene Harry ti tengo d'occhio, mi raccomando, grazie per averla accompagnata» e chiuse la porta.

Ero stanca cosí mi infilai a letto e mi rilassai prendendo sonno.

Hai finito le parti pubblicate.

⏰ Ultimo aggiornamento: Jul 09, 2014 ⏰

Aggiungi questa storia alla tua Biblioteca per ricevere una notifica quando verrà pubblicata la prossima parte!

Over the corner.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora