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Sapevo di esser pazza ma non fino a questo punto.
Non succedono cose di questo genere da almeno 5 anni.
Sin da piccola sento delle voci, vedo persone che in realtà non esistono; mia madre non si è mai preoccupata di ciò, "è solo una bambina, lasciamola immaginare", fu mio padre a portarmi dallo psicologo. "Rose ha degli amici immaginari, è una cosa normale per le bambine della sua età", nessuno è mai riuscito a capirmi.
Dopo la morte di mio padre, man a mano che crescevo le cose migliorarono, non sentivo più voci, non vedevo più persone immaginarie.
Nella vita "reale" le cose non andavano molto bene, mia madre iniziò a bere, drogarsi e a picchiarmi.
Non avevo fratelli.
Ero figlia unica.
Non avevo alcun tipo di animale domestico, "i cani sporcano e basta", mia madre non è mai stata un'amante di tutto quello che riguardasse "cose con i peli."
A scuola me la cavavo abbastanza bene, passavo sempre inosservata, non avevo amici, nessuno ha mai provato ad avvicinarsi, "è strana, lasciamola stare".
Solo un ragazzo ha colto la mia attenzione in quei pochi anni di scuola.
Non sono mai riuscita a scoprire il suo nome, era biondo tinto, occhi azzurri e abbastanza alto. Era il migliore amico dei bulletti della scuola, Harry, Liam, Zayn e Louis ma lui, lui non era come loro. Da ciò che mi è stato riferito (stavo origliando da alcune ragazze), frequentava la mia stessa scuola ma non era molto popolare, suo padre non stava molto bene e per questo finita la giornata scolastica si recava immediatamente a casa.
Non lo vedo dalla fine del liceo. Un po' mi manca, nonostante lui non sappia nemmeno della mia esistenza e nonostante io lo conosca solo di vista.

In My Mind ||Niall HoranDove le storie prendono vita. Scoprilo ora