Too late

VII

Riku's POV
A quel punto ero totalmente paralizzato, confuso e spaventato.
Non stavo capendo più niente e centinaia di domande mi frullavano in testa tutte insieme ma riuscii a dirne solo alcune e con la voce tremante e smorzata
Riku:"T...troppo tardi? Troppo tardi per cosa?! Chi sei e cosa hai fatto a Sora?!"
"Sora": "Certo che tu fai troppe domande"- disse in un tono di scherno e quasi divertito- "E comunque se ti dicessi tutto subito che divertimento ci sarebbe?"
Ad un tratto ci voltammo entrambi verso la porta da cui veniva un forte rumore di passi e di voci, come se qualcuno stesse combattendo in una stanza qui accanto lui roteò gli occhi infastidito ed inizio a camminare avanti ed indietro.
"Sora": "Ed ecco che arrivano i rinforzi*sospiro infastidito*...Patetico. Penso che ora me ne andrò. Peccato perché volevo divertirmi un po' con te"-si fermò e un sorriso malizioso, che mi fece rabbrividire, gli comparì in faccia e ci rimase mentre lui ricominciava quella sua marcia-" Ma con loro non sarebbe divertente, inoltre il Maestro mi sta aspettando e a lui non piacciono molto i ritardatari. Ma tranquillo, ci rivedremo presto" detto questo fece una specie di inchino, i suoi occhi sembrarono illuminarsi e scomparve in una nube nera prima che io potessi fare niente.

Poco dopo mi accorsi di un rumore di passi avvicinarsi che mi fece preoccupare non poco, fino a quando si fermò arrivato alla porta di questa stanza e tirai, finalmente, un sospiro di sollievo quando vidi spuntare due familiari e amichevoli orecchie tonde.
Mikey:"Riku! Sono così felice di vederti! Cos'è successo?!"
Riku:"M-Mikey! I-io h-ho...e-e S-Sora..." iniziai gesticolare come un matto e a balbettare parole sconnesse senza finire effettivamente nessuna frase, la testa mi girava tantissimo e, in quella specie di delirio, svenii,di nuovo.
L'ultima cosa che vidi furono il re, Lea e una persona che non conoscevo che mi chiamavano e che correvano verso di me e poi tutto diventò buio.