un passaggio non ben accetto

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Quando uscii da quella classe, non capii perché mi ero comportata così cioè io la ragazza modello rispondo a un professore oltretutto che professore!

Andai verso i bagni e guardai fuori dalla finestra e comincio a piovere fra me e me dissi

" Non ho l'ombrello cazzo!"

finite le ore di lezione, tutti che uscivano e si coprivano e io camminavo a passo svelto con il cappuccio della felpa sulla testa ormai fracico, verso casa; 

ad un certo punto senti urlare il mio nome da una voce, familiare però alla stesso tempo poco conosciuta.

- signorina Lee! cosa ci fa sotto la pioggia?- mi volto e vedo quel odioso professore

- mr. May beh, sa mi piace non portarmi l'ombrello e fracicarmi cosi che mi venga una polmonite-

- sempre con la sua solita strafottenza eh, signorina Lee?-

- con lei? beh si è una cosa che mi viene naturale- gli sorriso 

- su venga l'accompagno a casa!-

- no grazie preferirei mille volte farmi venire una polmonite che condividere il mio spazio con lei. -

sento il motore della macchina spengersi, uno sportello chiudersi e quella faccia tosta davanti a me che mi tira per il polso costringendomi a montare in macchina.

- ehiiiii! - urlo ma tanto è inutile ha bloccato la macchina 

- dove abita signorina Lee? - mi chiese una volta montato in macchina e acceso il motore

- a  due kilometri da qui - 

- perfetto mi dica lei quando e dove devo svoltare-

- ora svolti a destra-

- allora cosa le piace fare nel tempo libero ? -

- niente, mi piace stare con la mia migliore amica, leggere, ascoltare musica, 200 metri e svolti a sinistra! -

- cosa le piace leggere? -

- ma niente di specifico, in generale amo quando una persona mi da un libro, preferisco le storie intriganti come ad esempio Romeo e Giulietta, una coppia che non potrà essere felice, per via delle loro famiglie-

- capito, non hai nessuna domanda da farmi?-

- beh una si, perchè mi ha voluto riaccompagnare a casa?-

- una semplice gentilezza, ora dove devo andare?-

- sempre dritto e la villetta che vede difronte beh quella è casa mia-

- vive in una villetta e torna a casa a piedi? -

- di solito mi accompagna l'autista, ma al momento è impegnato con i miei genitori!-

- quindi è tutta sola in casa? -

- si e non le riguarda, siamo arrivati, grazie del passaggio - sorrido anche se mi sento in soggezione

- ciao Serenity -

-  a domani professore -

mentre entro dentro casa la mia cagnolina corre e mi salta a dosso leccandomi tutta la faccia e beh sporcandomi definitivamente i miei vestiti 

la mia governante o come dire la donna che mi ha cresciuto insieme a mia madre mi accoglie con un accappatoio 

- signorina le preparo qualcosa di caldo? -

- si grazie, vado in camera mia cosi mi cambio e scendo -

- certamente signorina -

salgo in camera  e apro il mio armadio troppo grande.

occhi color mare distruttiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora