CAPITOLO DUE

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DIRTY DIANA 

                          1.CAPITOLO

                                                                                                 

Alle 6.00 spaccate la sveglia suonò , ma non mi servì a nulla dato che ero già fuori dal letto perché volevo fare un po' di corsetta mattutina . Per tenermi in allenamento.

Una volta fuori dall'albergo , mi misi le cuffie nelle orecchie e iniziai a fare una corsetta ... prima con passi lievi poi sempre più veloci,  dopo un po' notai che accanto a me c'era una persona , così sorpresa girai il capo e notai con "piacere" che era Michael . Lo riconobbi facilmente stavolta , dai suoi capelli ricci legati , perché era la capigliatura che aveva sempre nei suoi concerti ! Serve a qualcosa allora guardare i concerti di Michael con la mamma !

<< Anche tu sei di corsetta mattutina ? >> chiese ridacchiando.

<< Si , ma io non uso nessun tipo di maschera però >> risposi ironica vedendo che aveva un cappello in testa e degli occhiali da sole ... l'ultimo accessorio era davvero molto stupido . Anche perché , voglio dire , a quell'orario non c'è mai il sole.

<< Ma tu però non sei un cantante >> sussurrò ridacchiando dandomi un schiaffetto sulla spalla.

<<  Come te la cavi con la corsa Michael ? >> chiesi fermandomi per un attimo.

<< Piuttosto bene >> rispose un po traballante. Allora lo guardai con aria di sfida e li sorrisi maliziosa.

<< Allora credo che non avrai paura di perdere se ti sfido >> sussurrai avvicinandomi . Lui ruppe le distanze facendo qualche passettino in avanti rendendomi più piccola di quanto non lo fossi già , avvicinò il suo volto e posò le sue mani grandi sul fianco facendo irrigidire a quel tocco.

<< Non ho mai perso  Diana >> sussurrò vicino al mio viso. Ero come incantata da quello sguardo così affascinante e accattivante allo stesso tempo. Mi allontanai all'istante perché quella vicinanza mi stava facendo impazzire.

<< Staremo a vedere ... allora facciamo chi arriva prima a quella panca ? >> domandai .

<< Si >> rispose sicuro. Ci mettemmo in posizione per poi iniziare a correre come matti ... devo dire che lui non se la cavava male anzi , ma io ero decisamente più veloce perché io correvo tutti i giorni perciò e come se le mie gambe ci si sono  abituate !

Lo superai e senza vergogna , arrivai prima io alla panca sedendomi distrutta . Ma di poco , perché eravamo vicinissimi.

<< Caspita , sei veloce >> disse col respiro affannato sedendosi accanto a me. Io scoppiai a ridere divertita dalla situazione perché due minuti fa mi aveva detto " Non ho mai perso Diana " e ora invece è stato stracciato da una donna !

<< Eh ! la vecchiaia Michael fa brutti scherzi ! >> dissi scherzando.

<< Ehi , non credo che a ventidue anni un ragazzo sia vecchio >> borbottò ridendo. Ventidue ?! Sembrava ne avesse sedici dallo spirito da bambino che aveva !

<< Io diciannove e sono senz'altro più giovane di te >> dissi pavoneggiandomi facendolo scoppiare a ridere.

<< Sei simpatica fulmine  >> mi piaceva quel nomignolo ... fulmine !

<< Allora ... che ci fai qui ? >> mi chiese.

<< Sono venuta a Chicago per iscrivermi ad una scuola di danza >> risposi.

Dirty Diana ...Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora