THE ADMIRAL MILITARY ACADEMY

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Era una di quelle giornate tranquille, non avrei mai immaginato si sarebbe trasformata in un incubo.
Quella sera ero a casa, stavo preparando la cena per le mie tre sorelle e per i miei genitori che da li a poco sarebbero tornati dal lavoro. Avevo un brutto presentimento, sapete quando avete la sensazione che sarebbe successo qualcosa?
Bene, proprio quella.
Erano le 20:00 il telefono squillò, mi chiesi chi poteva essere a quell’ora. Risposi, era la polizia, mi informava che i miei genitori erano stati coinvolti in un gravissimo incidente stradale e che erano stati trasportati d’urgenza all’ospedale Mayo Clinic.
Rimasi impietrito con il telefono in mano, il cuore a mille, sudavo freddo, quelle parole mi avevano sconvolto, misi le mie tre sorelline a dormire e mi recai di corsa all’ospedale.
Arrivai li, capi in un istante che la situazione era critica perché nessun dottore voleva darmi notizie.
Restai seduto in sala d’attesa tutta la notte, non chiusi occhio.
Finché in tarda mattinata vidi un’infermiera avvicinarsi a me, aveva lo sguardo freddo e distaccato, intuì subito che aveva una brutta notizia da darmi, glielo leggevo negli occhi.
Le uniche parole che mi disse furono: “Mi dispiace, purtroppo i suoi genitori nella notte sono peggiorati, non ce l’hanno fatta".
Fu da quel giorno che la mia vita cambiò drasticamente, mi chiamo Bruce ho 22 anni e ormai da quattro anni mi occupo delle mie tre sorelline più piccole Ashley 15 anni, Kaylie 13 anni e Violet 8 anni.
Prima della perdita dei miei genitori frequentavo il College di Stanford, la scuola più prestigiosa che esista in California e frequentata solo da persone con una preparazione di altissimo livello. Smisi di frequentarla, non volevo che le mie sorelline finissero in adozione e non avendo soldi per mantenerle decisi di iscrivermi alla “Admiral Military Academy” generalmente abbreviata con la sigla AMA, è una delle accademie più famose degli Stati Uniti: al secondo posto nella scala nazionale militare, entrarvi era alquanto difficile anche per i figli dei più ricchi, se questi non erano dotati di coraggio e tenacia a sufficienza.
Per essere ammessi era necessario superare le tre prove di amissione ed essere valutati da una giuria di militari esperti, chiamati apposta per l’occasione.
La AMA dava una sorta di stipendio mensile che raggiunge i 20 mila dollari ad ogni studente, ciò avrebbe salvato me e le mie sorelle.
Mi presentai all’esame quel giorno, era il 15 ottobre 2014, non lo scorderò mai, mi ricordo ancora come mi sentivo, riuscivo a sentire il battito del mio cuore accelerato.
Ero seduto, davanti a un gruppo di persone, quando senti dagli Altoparlanti il mio nome BRUCE WAYNE.
Andai nel campo di prova, davanti a me c’erano tre persone in tenuta militare, erano i giudici e le persone che mi avrebbero guidato nel percorso.
Iniziai con una corsa ad ostacoli, i crunch a terra gli affondi per poi finire con la prova più difficile di tutto il percorso i Burpees, sono quei piegamenti sulla sbarra ma ripetuti 40 volte per 5 sessioni senza pausa, uno strazio.
Nella mia testa rimbombava un'unica parola:
DEVI FARCELA!
Fu cosi che ebbi un esito positivo, avevo ottenuto uno dei maggiori risultati, ero davvero molto felice.
Non mi diedero nemmeno il tempo di tornare a casa che mi assegnarono subito la stanza, con un borsone pieno di vestiti e prodotti per lavarmi.
Chiamai mia sorella, gli diedi la notizia ero troppo euforico, le chiesi se poteva tenere le mie sorelline per un po’, anche se sapevo che lei non avrebbe avuto la possibilità di ospitarle per tanto tempo.
Ero stato assegnato alla stanza numero 54, con altre tre persone.
Mi accorsi subito che la mia presenza non era molto gradita da quelle occhiate che mi lanciavano, tranne da un ragazzo della stanza che si presentò subito a me, si chiamava Edward, lo trovavo molto carino aveva gli occhi azzurri come il ghiaccio, i capelli rasati di color biondo platino e una voce da usignolo.
Non so il perché ma aveva quasi l’aria di una femminuccia.
I primi giorni furono i più faticosi, ebbi anche una discussione con un mio compagno di stanza, ken ovviamente il più duro, imponeva regole su regole, era insopportabile, cosi decisi di ribellarmi, non feci altro che segnalarlo ai superiori.
Ormai era passato più di un mese io e Edward avevamo legato tantissimo, era il mio migliore amico.
Anche se nessuno dei due aveva mai parlato della nostra vita al di fuori dell’accademia e del perché siamo voluti entrare.
La nostra amicizia funzionava bene nel complesso, tranne quelle volte in cui litigavamo sul fatto che deve avere sempre ragione, le discussioni finivano sempre con lui che si metteva a piangere, proprio non capivo i suoi comportamenti, per frequentare questa scuola devi essere una persona forte, ma invece mi sembrava sensibilmente instabile, che ragazzo strano.
Col passare del tempo si era fatto crescere anche i capelli, così assunse ancor di più le sembianze di una ragazza, un giorno gli e lo dissi e lui la stessa sera se li era di nuovo tagliati.
Mi ricordo ancora la prima lezione con le armi, i generali furono ben dettagliati e attenti a darci tutte le informazioni necessarie.
Dagli altoparlanti giungeva una voce fredda e rigida che attirava l’attenzione di tutti i ragazzi e spiegava l’uso dell’arma.
Dopo la spiegazione, i generali ci condussero in un boschetto utilizzato per l’esercitazione, ero molto imbranato, se ne accorse anche Edward, che mi propose di andare li tutti i giorni per eseguire degli esercizi sulla mira.
Ogni giorno dopo la scuola, ci incontravamo al boschetto, dove da li a poco imparai diverse tecniche.
Una sera non riuscendo a dormire, decisi di andare ad allenarmi, dopo un paio di colpi, sentì un movimento da dentro il bosco, ero spaventato, pensavo fosse un animale, ad un certo punto da dietro avvertì un rumore cosi forte, che mi girai di scatto e sparai dalla paura.
Vorrei non averlo mai fatto, fu cosi che ora mi ritrovo sopra la sua tomba con la voce tremolante come allora, il battito accelerato gli occhi lucidi e il ricordo sulla coscienza. Alex Price fu la ragazza che uccisi quella notte, esatto quel ragazzo di nome Edward che consideravo una femminuccia era veramente una ragazza.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Jun 05, 2018 ⏰

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