Caro Capitano

Prima Lettera

Ehi Capitano...
Ci conosciamo dal 26 aprile 2018. Due mesi fra 16 giorni.
È da psicopatica iniziare così, quindi è meglio se ricomincio.
Capitano, sono consapevole che ci conosciamo da poco, anzi a dirla tutta non ci consociamo affatto.
Di te so che sei un regista, che sei un attore ( se non lo sapevi ora lo sai quindi fai un provino!) e che sei molto insicuro.
Di me invece probabilmente sai solo che sono logorroica. Vorrei dirti qualcosa di me, ma ti semplificherei il lavoro, quindi le scoprirai se vorrai.
In compenso ti dirò chi sono con te.
L'aggettivo che più si addice credo proprio che sia spensierata. Non penso letteralmente a niente se non a te e a quanto mi trovo bene a ridere a scherzare con te. Ti dirò anche chi sono senza di te: una ragazza sola a casa che si domanda perché è sola.
Le risposte sono chiare: papà dj, migliore amica fidanzata e "amiche" per così dire, che non si fanno sentire.
Voglio specificare che so di essere una delle tante, non sono niente per te e si vede. Prima di tutto se non ti scrivo io tu non lo fai, e poi mi rispondi dopo ore a volte. È la prima volta che attendo un messaggio con ansia e come da manuale non arriva mai.
Quando mi hai scritto la prima volta credevo davvero che saremmo stati dei buoni amici, proposta a parte, ma mi hai mentito Capitano. Mi avevi detto che a prescindere dalla proposta io e te avremmo parlato di tutto, che ci saresti stato.
Ma ora che mi viene da piangere e vorrei un tuo abbraccio tu dove sei? Sei con i tuoi amici, non sai neanche come sto.
Ti è mai davvero importato sapere come stessi? So che forse sono tutte paranoie ma la verità è che mi piaci da morire nonostante tutto ciò. L'ultima volta che ci siamo visti mi hai detto di essere insicuro e che per questo ti lasciavano. Tu, Capitano, sei bellissimo proprio per le tue insicurezze. Fossi stata in loro le avremmo affrontate insieme.
Vorrei dirti tutto questo, vorrei dirti di lasciarti andare, di provarci sul serio, ma se tu leggessi questa lettera penseresti che sono pazza motivo per il quale non l'avrai.
Ci tengo a sottolineare però, anche se non la leggerai mai, che ci siamo visti quattro volte. L'ultima è più una mezza volta quindi diciamo tre volte e mezzo, e in queste tre volte e mezzo mi hai preso l'anima. Non è facile farlo con me, mandarmi così in tilt il cervello da pensarti sempre, da desiderare di vederti sempre mentre aspetto il tuo messaggio.
Tu mi piaci, tanto, troppo.
Sai non scrivevo da tanto, troppo tempo. Torno a scrivere e scrivo di te, a te... Mi sei d'ispirazione.
Inoltre mi fai sorridere non solo con la bocca ma con gli occhi. Io sorrido davvero con te.
So che non sono niente, lo ripeto,
un'amica qualsiasi, una conoscente anzi.
Tu per me sei il mio colpo di fulmine.
So che la vita non è un film, che se tu leggessi questa lettera probabilmente scoppieresti a ridere.
Per un secondo però immagino che la vita sia un film, e che questa cosa che sento nel petto che non so definire la senti anche tu. Ecco, per me è un secondo magico anche se è solo un secondo prima di tornare alla triste realtà dove tu mi dici che non vuoi relazioni e che io... Beh io non so cosa sono ma penso che col tempo lo scoprirò.