Che noiosa si vede la gente mentre cammino per la città,
sono tutti grigi,
alcuni sorridenti, altri infelici,
alcuni mentono, altri sono sinceri,
però non sembrano veri, non sembrano liberi,
sembrano uccelli ingabbiati in questa metropoli.
Eppure mi dicono che dovrei essere come loro,
e vi giuro, ci provo, ma non capisco il perché.
Non vedo fantasia, ne diversità in loro.
Se ci guardate solo con gli occhi, e non col cuore,
non noterete differenze.
Ma io le vedo, e pure tante.
Loro sono felici così, perché sono loro,
ma io non sono così,
sarei infelice a fingermi come una di loro.
Il mio cuore
è disposto ad amare nella stessa forma
che amano loro,
ma alla persona diversa che amano loro.
E sarà solo quella la differenza,
un amore diverso,
che però loro ripugnano, odiano,
uccidono, macchiano, imbrattano e distruggono.
Loro predicano l'odio,
io predico amore,
loro sono pronti ad uccidermi per chi io amo,
io sono pronta a difendermi
perché credo fermamente in ciò che amo.
Mi dicono che non sono come loro,
che sono diversa,
mi escludono e mi esiliano,
perché la mia bandiera non è la stessa,
perché credo in qualcosa,
che loro hanno iniziato ad odiare,
un giorno come un altro senza ragione.
Ma lotterò perfino fino alla morte,
purché un giorno qualcuno come me,
forse come te,
sia libero e felice, senza gabbie,
senza celle, senza morti, senza barriere, senza problemi,
possa amare chi il suo cuore sente di amare e
possa essere chi si sente di essere.
Fino a quel momento, resisto,
alzo la mia bandiera e vado fiera di ciò che sono.Buon mese del Pride.
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Parole, Parole, Parole
PoetryIn questo "libro di poesie" scriverò ciò che sono, come mi sento nella vita, come mi sento come persone LGBT+ e come donna.