CrazyDoll (creepypasta)

CrazyDoll

Siamo in Inghilterra, di preciso a Aldworth e in quel luogo c'è una grande casa,ha uno stile dell'Ottocento non molto moderna e comoda, ma rimane comunque elegante e stupenda in mezzo hai campi di quel bellissimo posto dove regna solo la pace.
Quella casa fu ottenuta da una piccola coppia, dove avevano già tra le braccia una splendida fagottina: occhi di un verde smeraldo, capelli di un biondo dorato e delle guance molto morbide rosse, il suo nome è Annabelle.
La madre era ,e la rimarrà per sempre, una donna molto gentile e premurosa, adorava leggere e anche scrivere, ma c'era una cosa che appossionava ancora di più la donna, cucire e le bambole: molte volte, infatti, vestiva la sua adorata bambina come una di loro, e naturalmente Anna le piaceva un sacco.
Fin da piccola Anna ha sempre giocato nei campi e anche in casa utilizzando soltanto la fantasia, in più aveva una dote, sapeva disegnare, e naturalmente al padre non poteva sfuggire un'occasione del genere siccome era un'artista abbastanza conosciuto....
Il padre non era mai stato un uomo di molte parole, però riusciva ad esprimere il suo linguaggio sulla tela e l'unica cosa che adorava disegnare era naturalmente la sua adorata compagna.
Tutto andava per il verso giusto, finché non c'era un ma anche nelle storie più belle, la tasse aumentavano a dismisura e il marito incolpava sempre le moglie per il fatto di aver scelto un posto in mezzo al nulla e persino nella difficoltà di arrivare in città, ma quella sera non ci furono solo le urla....
Anna stava tentando di dormire, siccome aveva sette anni la bambina aveva subito deciso di dormire da sola di sua volontà anche per non mettersi in mezzo ai litigi dei genitori, quando sentí dei strani lamenti nella camera dei genitori, si alzò dal letto per uscire dalla sua piccola cameretta, nel corridoio si sentiva ancora di più quei strani lamenti, la bambina si posizionò davanti alla porta dei suoi genitore e ,quando la curiosità la prese sopravvento, aprì la porta leggermente: la madre era stesa a terra con alcuni indumenti strappati e con alcuni graffi sul corpo, aveva le lacrime ai occhi e il suo viso era tutto rosso, quando il padre si girò verso la porta, Anna corse dietro ad un mobile per nascondersi, il padre passò davanti al mobile senza accorgesi della piccina e usci di casa sbattendo la porta con forza.
La bambina corse subito dalla madre, prese il viso della donna e senti udire un sussurro dalle sue labbra....

~Ora non sarai più sola~

Passarono diversi mesi e Anna stava diventando una bambina molto più matura ed educata, mentre la madre si gonfiava sempre di più il suo pancione, la bambina non capiva cosa succedeva alla donna che tante volte chiedeva ma la sua risposta era "É una sorpresa ".
Il padre non si fece ne più vedere ne sentire e senza di lui era molto difficile guadagnare qualche soldo per vivere e mantenere la casa; Anna ha sempre fatto del suo meglio per aiutare la madre, ha persino lasciato la scuola per rimanere a canto a lei e per proteggerla, e la donna le sarà per sempre grata, finché non accade l'inaspettato....

Urla e pianti riempivano l'intera casa, la madre si senti male e la bambina è corsa per chiamare un dottore e quando arrivò si chiuse in una stanza insieme ad ella, era chiusa dentro da ore e finalmente la porta si apri trovando il dottore con una faccia scura camminando verso la porta per andarsene, Anna corse dentro e si trovò la madre stesa nel letto e una piccola cesta a canto con una lettera:

"Cara Annabelle
Ti ringrazio di cuore per avermi aiutata e curata fino alla fine,ma adesso è il turno di qualcun'altro, questa è la mia sopresa, ti voglio tanto bene bambina mia.
                                           Margaret"

Anna posò la lettera sul comodino e si avvicinò alla madre per lasciare un bacio sulla sua guancia, per poi prendere la cesta e uscire dalla stanza chiudendola a chiave, non voleva abbandonare sua madre e soprattutto non voleva disturbare il suo sonno eterno.
Mise a terra la cesta e si trovò davanti a lei una bellissima bambina, capelli castani con dei piccoli ricci dorati e i suoi occhi purtroppo erano ancora chiusi, osservò la creatura per poi prendere la sua manina...