Lacrime.
Non riesco a smettere di piangere.
È finito.
La mia ragione di vita che mi ha spinto ad andare avanti aspettando questo momento si è appena conclusa.
Guardo il palco,vuoto.
Eppure mi sembra che siano ancora lì,a cantare.
Ma è tutto finito.
Sento una mano poggiarsi sulla mia spalla.
"Melissa piccola mia ora finisco il lavoro,tu se vuoi va pure a guardare la strumentazione sul palco,so che mi posso fidare di te e infondo il tuo sogno non è di esibirti in un vero palco?"
Mio zio,la persona più buona del mondo.
Non che sia un manager o qualcuno di importante sia chiaro,lui è solo un tecnico che si occupa delle apparecchiature e viene chamato molto spesso per dei lavori qui allo stadio olimpico di Torino.
Ormai è un mese che passo le giornate in giro per questa meravigliosa città,sarò ospite dai miei zii ancora per due mesi poi ritornerò in Sardegna e finirò il liceo.
Ormai sono abituati a vedermi girovagare per lo stadio dando un'occhiata alle diverse attrezzature e quindi i pochi tecnici che ci sono non si stupiscono quando mi vedono salire sul palco.
Per loro e quasi come un concerto quando,per distrarsi un pó,mi chiedono di cantare qualcosa al microfono;dicono che sono molto brava ma non è vero,il mio sogno è di esibirmi in un palco difronte a migliaia di persone come i miei idoli,lo sogno da quando ero piccola ed ora che finalmente non sono più timida (anzi forse sono anche troppo sfrontata) desidero che si avveri, ma non per i soldi,voglio far sentire la mia voce,voglio far trasparire le mie emozioni sotto forma di musica,non sono mai riuscita a farlo.
Salgo sul palco ancora bagnato.
Cerco il mio cellulare e appena lo trovo lo attacco ad un piccolo amplificatore e mi sistemo davanti al microfono.
Sento partire le note della base di "I'm with you" di Avril Lavigne (idolo) e inizio a cantare.
(si consiglia di metterla come sottofondo)
Quando lo faccio il mondo si ferma,gli altri non esistono siamo solo io e la musica.
Chiudo gli occhi quando arriva l'assolo lento e quando riinizia il ritornello li apro e come nei miei sogni la musica si alza,le luci si accendono,centinaia di persone sono lì,ad ascoltare me.
Continuo presa da emozioni incredibili anche se so che è tutto frutto della mia immaginazione.
Quando finisco tutto sparisce e ritorno alla realtà sentendo qualcun applaudire e,credendo fosse mio zio un tecnico mi girai con un sorriso.
Quello che mi trovai davanti mi lasciò senza parole.
Spero vi piaccia ♥
~Mel
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6 Luglio
FanfictionQual'è il sogno di ogni directioner? Naturalmente incontrare i propri idoli. E se una di loro ci riuscisse? E se realizzasse allo stesso tempo il suo più grande sogno? E se si innamorasse? E se fosse qualcosa di più dell'amore di una fan? Un conce...