Ho tre anni, ho solo tre anni e abito qui.
Tu non mi vedi perché non sono tua figlia.
Io però ci sono, tutti i giorni esco da casa, ho la mia piccola mano nella tua e vado a scuola.
Purtroppo, vado a scuola, in quella scuola che chiamo "Purtroppo" perché non mi piace. Non posso dirti perché non mi piace, perché sono piccola, ho solo tre anni, e tutti dicono che solo quando sarò grande capirò.
Ma, io ho già capito, sono già "grande" perché ho capito che devo aspettare... me lo dicono tutti.
Verrà il tempo in cui capirò da sola perché chiamavo la mia scuola "Purtroppo", ora devo solo capire di aspettare... aspettare... aspettare... ho solo tre anni.
E devo fare la brava bambina e obbedire ai grandi, loro sanno qual è il mio bene e mi insegnano le cose giuste.
Per me è tutto un gioco adesso, ho solo tre anni.
Lo so che ci sono giochi belli e giochi meno belli, comunque è un gioco, vero?
Perché allora mamma piangi?
Perché papà piangi? io vado alla scuola che chiamo "Purtroppo", mi ci hai portata tu.
Non piangete, io ho solo tre anni, capirò perché si chiama "Purtroppo" la mia scuola, devo solo aspettare... aspettare... aspettare... perché io ho solo tre anni, ma io sono già brava perché ho capito che devo aspettare e imparare le cose giuste che mi insegnano, poi capirò ancora di più quando sarò più grande.
Scusatemi, è solo un brutto sogno che ho fatto, scusate se vi ho disturbato, ora mi sveglio e prenderò quella figlia che non ho, e la porterò per mano in quella scuola che chiamiamo "Purtroppo", perché anch'io devo ancora capire, io ho solo... 53 anni.
Questo è solo un racconto che ha "solo tre anni", un'invenzione di "una bimba che non c'è e che ha soli tre anni", un incubo che ha avuto "un papà che non ha figli".
E' solo un sogno che finisce quando la psichiatra "che non c'è" mi dice che lo devo rielaborarlo "come un gioco"... quindi mi sveglio, io che non ho figli però porto fuori Luna, tutti i giorni, è un cane pastore, vado a passeggio nel parco e vediamo la scuola, i bimbi mano nella mano di chi è più grande di loro... poi guardo Luna e Luna guarda me...
No, Luna, tu non vai a scuola...
sono solo Rodolfo Ronzani, un papà che non ha figli, ha solo Luna che tra un po' ad ottobre compirà tre anni
