La strage di Cupido

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14 febbraio : San Valentino o come preferisco chiamarla io la festa della solitudine . Ogni San Valentino da quando mia mamma è morta l'ho sempre passato da solo, mio padre lavorava ogni anno . Non ha mai fatto per me come festa . Chiaramente non dico che sia brutta, solo che per i ragazzi e le ragazze "non accompagnati" è una festa triste e noiosa. Ma quest'anno per me sarebbe stato l'anno buono, perché finalmente avrei potuto calmare i miei istinti che da parecchio tempo si erano risvegliati.

 Ma quest'anno per me sarebbe stato l'anno buono, perché finalmente avrei potuto calmare i miei istinti che da parecchio tempo si erano risvegliati

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Vi è sempre stato un posto dove tutti gli innamorati vanno la sera di San Valentino ed è La Collina Degli Angeli. Mi sembrava una buona idea, nascondersi tra qualche cespuglio e poi compiere quella che io chiamo "La Strage Di Cupido" avrei ucciso uno ad uno gli innamorati cosicché sarei finalmente riuscito a placare questa orribile sensazione è così feci. Erano le due di notte quando in modo molto cauto e silenzioso compii finalmente la  Strage di Cupido.uccisi una decina di persone e questo mi fece sentire benissimo.Quando tornai a casa mi liberai il più velocemente e silenziosamente possibile di tutte le armi e i vestiti che  avevo usato per la strage,  portai il tutto al sottosopra l'unico luogo dove nessuno avrebbe mai pensato di perlustrare e così le nascosi. Una volta completato tutta il piano me ne tornai a dormire come se non avessi fatto nulla e della carneficina nemmeno un piccolo accenno.
15 febbraio: La mattina dopo la mia scorrazzata notturna mentre facevo la mia solita colazione vidi il notiziario che parlava di una carneficina avvenuta tra 1:00 e le 3:00 di notte alla Collina Degli Angeli. Cercai di far finta come se non sapessi chi fosse l'aggressore e indisturbatamente me ne andai a scuola. Quella mattina mi sentivo particolarmente felice e mi sembrava più che chiaro, avevo soddisfatto i miei istinti e ne ero orgoglioso.

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