Una storia d'amore inverosimile~Muke~

5.4K 135 4
                                    

PROLOGO

Era il 5 settembre, segnato come il primo giorno di scuola e inizio delle responsabilità. Un venticello fresco e umido girava per le strade della città e piccoli battufoli di nebbia pura si posava sui fili d'erba verdi smeraldo. Sidney era proprio uno spettacolo in autunno.

"Luke ricordati il pranzo!" Urlò la mamma in tono autorevole dalla cucina, da cui arrivava un delizioso profumo di zucchero e dolci.

"Si mamma, ciao!" Urlai frettolosamente sbattendomi la porta alle spalle. L'odore di fumo si espandeva nell'aria dal portacenere posato su un tavolino di mogano nella veranda.

Attraversai il vialetto di ghiaia e ciottoli dando qualche calcio sovrapensiero ai sassolini e aspettai con impazienza l'autobus, controllando l'orologio da polso di tanto in tanto. Dopo un quarto d'ora una macchia gialla si avvicinò velocemente e dopo pochi minuti mi ritrovai ad attraversare lo stretto corridoio tra due file di sedili sul pulmino scolastico.Notai schifato le gomme da masticare spiaccicate e ormai secche sul pavimento. Scacciai il pensiero e arrivai all'ultimo posto, sorridendo allegro quando Calum, mio amico fidato, si sedette al mio fianco. Il pullman fece varie fermate facendomi sobbalzare mentre sovrappensiero ascoltavo il mio amico parlare di fumetti e auto da corsa. Le nostre conversazioni furoni interrotte da una massa di capelli biondo platino, e degli occhi verdi profondi, La pelle bianca e la postura seria. Lui. Non poteva essere li. Odiavo quel tipo, testardo e prepotente. Cercai di ignorarlo per tutto il viaggio, fingendo di essere interessato alla partita della sera precedente di cui mi stava parlando Calum, e una volta sceso dell'autobus mi sorpresi anche io quando un "ciao Hemmings." Uscì dalle labbra soree di Michael, che riuscivano a farmi imbestialire. "Ciao Clifford" salutai in tono indifferente. E poi scesi. Ecco l'inferno.

Una storia d'amore inverosimile~Muke~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora