Don't stop

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Pov's Michael

La lezione con quella vecchia arpia della Smith era troppo noiosa ma per fortuna avevo di fianco Luke, che rendeva la piccola classe giallina da sedici banchi enorme con la sua semplicità, durante tutta la durata della lezione non mi ha rivolto nemmeno uno sguardo, ha continuato a scarabocchiare sul suo quaderno o ha fissato imperterrito fuori dalla finestra. Ad un certo punto ho staccato un pezzo di carta e ci ho scritto sopra.

Hei.. qualcosa non va?》e gliel'ho passato, lui l'ha guardato titubante e poi si è girato verso di me, compiendo lo stesso gesto di prima, continuava a mordersi il labbro inferiore; poco dopo aprì il mio bigliettino e si mise a scrivere, peró poco dopo si fermò siccome la matita aveva rotto la punta.

Gli passai il mio temperino sorridendo e lui lo prese, temperò e tornò a scrivere; poco dopo me lo ripassò e trovai scritto: 《Hei, si sto bene è solo che questa lezione è troppo noiosa, ma comunque perché sei gentile con me?》rimasi un po' sconcertato dalla sua domanda, forse ero stufo di doverlo torturare, forse era ora di cominciare un'amicizia, ma avrebbe voluto?

Non saprei forse è ora di smettere con queste ostilità inutili, che cosa disegni?

Non rispose semplicemente mi passò il foglio diventando tutto rosso.
ERA IL RITRATTO PIÙ BELLO CHE MI AVESSERO MAI FATTO.

Gli sorrisi e continuammo a scambiarci i bigliettini per tutta l'ora quando finì lui si alzó e mi sorrise.

Uscii da quella classe e mi avviai al mio armadietto il numero 28 della sesta fila.

E con mia grande sorpresa trovai lui preso a trafficare con i libri

"Ciao!" gli dissi

"Ciao.." rispose lui e rimasi lì a specchiarmi nei suoi occhi profondi era impossibile smettere di guardarlo.

Una storia d'amore inverosimile~Muke~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora