Finn Wolfhard:La festa

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Immagina Finn

Sono le 05:00 del mattino sei ad una festa con il tuo ragazzo, Finn, la festa è stata organizzata da il vostro migliore amico, Jack Dylan Grazer. Finn è nella fase ubriaco-sobrio mentre tu hai resistito alla voglia di bere.
«Vado a prendere qualcosa da bere, mi arrendo ho resistito troppo» dici alzandoti e andando verso la cucina, hai preso due drink , uno per te e uno per Finn.

Appena arrivi lo vedi... Lui era con un'altra ragazza, una ragazza che non sei tu, lasci cadere i bicchieri e tutti si girano a guardarti.
«Sei un pezzo di merda» gridi per farti sentire da Finn, ormai il tuo ex ragazzo.

«Aspetta T/N ti posso spiegare tutto, non è come sembra» ti risponde lui mollando quella ragazza.
«Scusa per aver interrotto il momento , me ne vado subito» dici arrabbiata, non sei arrabbiata con lui  ,ma con te stessa per hai sbagliato di nuovo perché ci hai creduto.
Inizi a correre ,ma una mano ti ferma sai già che è Finn e per questo non ti vuoi neanche girare per guardarlo in faccia, non merita il tuo sguardo.

«Lasciami» dici quasi sussurrando , ma lui non ti molla.
«Lasciami Finn» dici ma lui non si muove allora lo ripeti per l'ultima volta.
«Lasciami Finn cazzo» lui mi molla la mano e vai verso casa tua cominciando a correre, per fortuna i tuoi genitori non ci sono  rientreranno verso le 08:00.Appena entrata sbatti la porta e vai in cucina, prendi qualcosa da mangiare e ti fiondi nella tua camera con il cellulare in mano.

Ti sdrai sul letto metti il silenzioso e pensi... pensi a tutto, Finn, la ragazza, i tuoi amici, la corsa e dopo un po' ti addormenti.

«T/N» ti sveglia una voce.
«Chi sei?» chiedi non riconoscendo la voce.
«Sono Finn» dice e tu ti alzi di scatto.
«Cosa vuoi da me?» gli chiedi e vedi che ha gli occhi rossi , ha pianto.

«Come sei entrato in casa?» chiedi squadrandolo.
«Mi ha detto tua mamma che posso entrare» dice lui sedendosi sul letto.
«Cosa vuoi da me?» ripeti la domanda fatta pochi minuti prima e lui alza lo sguardo.
«Voglio parlarti» dice alzandosi dal letto.
«Bene, io non voglio ascoltare» dici sdraiandoti sul letto.

«Ti prego T/N» dice mettendosi davanti a te.
«Non voglio sentire niente» dici alzandoti e andando verso la tua finestra della tua camera.
«Ero ubriaco non so neanche chi era» dice avvicinandosi a te.

«Non sapevo che ora mi tradisci anche con sconoscite» dici ridendo come se niente fosse, con gli occhi lucidi. Tu non devi piangere non ora.

«Ho sbagliato» dice avvicinandosi a te.
«direi» dici e fissi il vuoto.
«Come posso fare per essere perdonato?» dice lui prendendoti dalle mani.

«Devi solo non farti vedere più» dici con un sorriso falso e gli occhi in lacrime.

«Va bene» dice Finn con aria arrabbiata, triste e a volte sorpresa.
Dopo un po' che Finn è uscito da casa tua ti suona il telefono è Finn. Rispondi o no?.

«Pronto?» dici accettando la chiamata.
«Hey ora che non mi vedi mi perdoni?» dice lui con tono divertito e tu ti mordi il labbro.

«Hey ora che non mi vedi mi perdoni?» dice lui con tono divertito e tu ti mordi il labbro

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«Dove sei?» chiedi.
«Se ti affacci dalla finestra mi vedi» ti risponde e tu vai di fretta alla finestra per poi aprirla e lo vedi.

«Quindi sono perdonato?» ti fa il labbruccio, tu non rispondi,ma chiudi la finestra e corri sotto per poi vederlo che se ne va con le mani dentro le tasche. Tu corri, corri da lui.

«Finn!» lo chiami e lui si gira aprendo le mani e tu gli salti a dosso. Non sai cosa potresti fare senza lui...

«Mi sei mancata» ti dice abbracciandoti forte.
«Anche tu Finn, anche tu» dici ricambiando l'abbraccio, vorresti che quel momento non finisse mai.

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