Hester

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Il sole mi fa svegliare di soprassalto,prendo di scatto il telefono e guardo l'ora,la sveglia non era suonata.
Il primo giorno di scuola era iniziato col botto.
Come un fulmine scendo dal letto e mi vesto in fretta e furia,prendo le prime vose che trovo una camicia a quadri ed un pantalone largo così da passar abbastanza inosservata.
Saluto mamma e mi precipito fuori,dove il pulmino stava attendendo,ma appena mi avvicino parte,sento delle risatine e vedo Ambra,era stata la mia miglior amica per un tempo,eravamo come sorelle,finché lei cominciò ad uscire con Nathaniel,lui mi odiava e fece in tal modo che anche lei mi odiasse.
Cercavo di correre più forte così da farmi notare dall'autista e proprio in quel momento qualcuno gridò "Perché non parli, eh?Il gatto ti ha mangiato la lingua?" ,mi fermai subito sentendo la rabbia salire e le lacrime scendere,cercai di calmarmi,ma sapevo ciò fosse difficile,ho sempre avuto problemi con la gestione della rabbia,in prima elementare una bambina mi rubò la bambola,io la feci cadere dalla sedia,facendola sbattere la testa,ciò mi fece solo guadagnare una ramanzina dalla mamma ed una punizione.
Decisi che non ne valeva la pena inseguire quel maledetto pulmino ed andai a pieni facendo ben 20 minuti di ritardo,la mia fortuna fu che alla prima ora c'era arte,entrando in classe però notai un ragazzo dagli occhi scuri e magnetici,mi fulminó con lo sguardo mentre camminavo,probabilmente aveva notato che lo stavo fissando come la maggior parte delle ragazze d'altronde.
Ebbi capito che sarebbe stata una lunga giornata.

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