Ti scrivo da un passato lontano, da dove queste parole son partite, e finalmente sono giunte nel tuo presente.
Questo è il tipico messaggio che cade nel vuoto di una segretaria, dove le parole vengono sussurrate e dette con precisione...
E se mi stai leggendo vuol dire che il messaggio è stato ricevuto.
Ho fatto la scelta più giusta e tu mi hai capito.
Era il compromesso perfetto, il lieto fine che io e te potevamo avere e sperare. La nostra storia ha avuto un carattere da grandi libri e film da oscar, storie che segnano indelebilmente, storie fuori dal comune, come io e te, e questo ci accomunava.
Per questo vivono gli scrittori, i poeti si innamorano, e l'uomo si toglie la vita...
Avevo giurato un tempo di continuare a scriverti ma poi sono accadute tanti di quei eventi che non sono più riuscito a mettere due parole su un foglio di carta.
Come al solito ho smesso di scriverti.
Poi ho dimenticato tutto ma nelle volte in cui ritrovo la lucidità riesco a trovarti tra mille pensieri che pur sempre mi tengono in ostaggio della mia mente.
So che mi hai perdonato per tutto.
So che provi tenerezza e compassione nei miei confronti.
Perdonami ancora, un'altra volta.
Nonostante tutto è passata una vita. E io ancora non ti ho dimenticato.
Questo era l'unico torto che non potevo permettermi di farti.
Perché ti ho amato.
Ora i miei pensieri stanno per confondersi e sfumare in un mare di mille colori.
Devo sbrigarmi a scrivere prima che ciò che avevo da dirti mi sfugga dalla mente.
Chi sono io? Che cosa sto scrivendo?
Gli artisti diventano pazzi...
