Prologo

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Ero li stesa sul prato ad osservare le stelle ,erano milioni e milioni , alcune volte arrivavo al punto di poter pensare che le stelle ci rappresentassero , ognuno di noi nel mondo apparteneva ad una stella . Forse era cosi forse no , ma una cosa era certa tutti noi vivevamo sotto lo stesso numero di stelle. All'interno del mondo tutti noi rappresentavamo un passato un presente e un futuro , ognuno aveva un proprio destino anche se quel destino non saresti mai stato tu a deciderlo ma era lui a scegliere te !
Devo dire che su questo punto di vista sono molto scettica . Anche se vero o no , io non avrei mai deciso cosa farne del mio destino e quindi del mio futuro , pensava a tutto mio padre . A scuola tutti mi prendevano sempre di mira perchè sapevano che io sottostavo alle decisioni della mia famiglia ma non era cosí , cercavo solo di poterli rendere felici . All'ultimo anno mio padre aveva già inviato al posto mio richieste di iscrizione a varie università con lo stesso titolo di indirizzo " giurisprudenza" . Beh non era nei miei piani fare giurisprudenza , a me sarebbe piaciuto fare lettere ma mi facevo stare bene tale decisione .
Ma per lui fui comunque una delusione .
Come ho fatto ad entrarci dentro ? A tale domanda ancora io stessa devo una risposta . Alcune volte penso a come è successo , il perchè .. ma una certezza ce l'ho non sono più la stessa da quando jace mi ha stravolto il cuore.

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