Blood;Sweet and tears?~Yoonmin

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Jimin non era riuscito a scoprire chi fosse lo sconosciuto, indossava una maschera sulle labbra e già questo non lo aiutava a ritrovarlo.

Era abbastanza pallido

"Colpa della luce" si era detto e così era tornato a leggere.

Sarà solo un'idiota che si crede chissà chi.

Un lampo di luce, aveva visto mentre era assorto nei suoi pensieri, ma non ci fece troppo caso, finché non sentì un urlo, subito strozzato, provenire da un bagno.

Sembrava la voce della giovane bibliotecaria.

Si alzò e corse verso il bagno, spalancando la porta, quello che vide lo fece rabbrividire.

"Sta zitta. Soffrirai di più urlando."

Era la voce del ragazzo di prima, solo più cattiva e di un tono notevolmente più basso.

Si avvicinò come per morderle il collo.

Jimin voleva salvarla, ma sapeva che se lo avesse fatto, sarebbe morto anche lui.

Ma quasi gli venne un lampo di genio.

Cominciò ad applaudire.

"Bravo!Bravo!Recitazione p-e-r-f-e-t-t-a!"cominciò a congratularsi.

Il ragazzo di poco prima si alzò e guardò Jimin con uno sguardo che avrebbe potuto ucciderlo all'instante.

"Ahhh Margaret-si rivolse alla bibliotecaria ancora impaurita e le poggiò una mano sulla spalla-non è bravissimo come attore?Stavamo provando questa scena, mi dispiace che tu abbia dovuto fare da comparsa, ahi ahi, scusaci davvero."

Le doti di attore di Jimin sorpresero veramente il ragazzo, tanto da farlo stare immobile e annuire allo sguardo pauroso della ragazza, accennando un sorriso.

"Beh, puoi tornare al tuo lavoro! A domani!"disse Jimin, prendendo l'altro ragazzo nella stanza e dirigendosi in un punto ben isolato della biblioteca.

"Che cosa stracazzo ti è saltato in mente ragazzino?!" gli urlò contro il biondo.

"We, calmino"disse Jimin ridacchiando, si sarebbe divertito con lui, sicuramente.

"Allora, io sono Jimin, tu?"

La tenerezza di Jimin fece sciogliere per poco la rabbia del biondo, che si presentò

"Yoongi."