Intervista a me stessa.

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Oggi mi trovo in Toscana, in riva al lago in un piccolo paese della Garfagnana, per parlare con l'autrice di questa storia e presentarvela.

Potrebbe farlo da sola -potreste dire- sopratutto considerando che siete la stessa persona.

Avete ragione, ma vedete, la nostra scrittrice tende ad essere una persona troppo prolissa e non voleva annoiarvi dilungandosi troppo, così abbiamo ritenuto migliore e più efficace questo stratagemma.



«Qua ti chiami Mariglia13, vuoi dirci il tuo vero nome?».

"Mi chiamo Valentina, ma quasi nessuno mi chiama così... i soprannomi sono brutte bestie di cui liberarsi". -Ride e scuote la testa, mentre mi risponde.-

«Iniziamo con un po' di domande semplici e scontate, tanto per scaldarci e rompere il ghiaccio, ok?».

-Annuisce.-

«Eta?».

"Questa è facile, 29!".

«Segno zodiacale?».

"Ariete" -Sorride con sfida-.

«Ahia! Allora qua c'è da fare a cornate, chi sa quanto sei testarda... -sorrido- passiamo oltre, colore preferito?».

"Verde... e viola!"

«Che bello! Eppure so che il tuo fiore preferito è di tutt'altro colore, sono male informata?».

"No, è vero, è la rosa blu" -e me lo dice con un tale sguardo sognante, che so per certo che è la verità-.

"No, è vero, è la rosa blu" -e me lo dice con un tale sguardo sognante, che so per certo che è la verità-

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«Mare o montagna?».

"Montagna."

«Estate o Inverno?».

"Assolutamente Autunno!"

"Assolutamente Autunno!"

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