Quando Michael Clifford,un uomo miliardario di soli 30 anni mi adottò,non pensavo arrivasse fino al punto da farsi chiamare daddy e darmi punizioni con le sue strane perversioni.
🔥Smells Like Teen Spirit-Nirvana
"Babyboy sono a casa"disse l'uomo appena tornato da lavoro.
"Ti ho detto di non chiamarmi così,mi da fastidio"risposi dal salone mentre guardavo la tv.
Non mi è mai andato a genio in questi primi due mesi,voleva che lo chiamassi daddy o altre cazzate simili, ma io lo chiamo semplicemente "papà".
Michael arriva verso di me,si vede che è incazzato per come gli ho risposto, ma rimango tranquillo.
"Luke sei un bimbo cattivo ,lo sai?"finita la frase mi prende tra le sue braccia.
"La smetti con questo teatrino del daddy e ti trovi un ragazzo della tua età?" Dico guardando dritto negli occhi verdi del maggiore.
Mi fece risedere sul divano e mi prese per i miei capelli biondi. "Lasciami!" Urlai, la stretta diventò sempre più forte.
Mi trascinò fino camera sua. "Non mi piace che mi manchi di rispetto Lucas" dice serio prendendo delle manette dal cassetto del comodino.
"P-papà n-no ti prego" ero diventato più bianco di quello che sono. Avevo paura,sapevo quello che avrebbe voluto fare.
"Dio Luke,non iniziare con i tuoi piagnisteri!" Disse furioso prendendo i polsi del ragazzo e legandoli alla tastiera del letto.
Iniziò a togliermi i pantaloni della tuta leccandosi le labbra. Non mi aveva mai toccato come stava facendo adesso.
Mi svestì lasciandomi solo i boxer,mi accarezzava il membro coperto da essi.
Non mi sono mai piaciuti i ragazzi,anzi, non sono mai stato innamorato di nessuno e non sapevo classificarmi etero o no.
Il tocco di Mike non mi dispiace,ma ero comunque spaventato. È la mia prima volta e non credo che mio padre adottivo abbia buone idee.
"Vogliamo toglierle?" Chiese Michael giocando con l'elastico delle mie mutande.
"N-no" dissi sussurando a testa bassa per non incontrare il suo sguardo.
Il daddy iniziò a ridere togliendogli in fine l'intimo. Dopo quel gesto aprì il suo armadio cacciando una frusta. Così scoppiai a piangere alla vista di quel oggetto.
Iniziai a dimenarmi."slegami!" Dissi singhiozzando.
"Lucas smettila di lamentarti,devi ricevere la tua punizione."si avvicinò a me con quel dannato frustino in mano e mi guardò dritto negli occhi.
"Conta"disse dandomi la prima frustata sull'inguine.
"U-uno" mugolai iniziando a sentire del bruciore.
2 frustate.
3 frustate.
4 frustate.
5 frustate.
Continuò fino a che i colpi diventarono 20.
"Adesso hai imparato la lezione babyboy?" Chiese Michael togliendogli le manette dai polsi.
Può farmi quello che gli pare,ma per me rimane uno sociopatico cronico. "No,daddy".
"Davvero bimbo? Daddy deve darti un'altra punizione quindi?" Dice accarezzandomi l'erezione pulsante.
"Non toccarmi!" Urlo spostandogli la mano. Non volevo sottomettermi a lui.
"Luke!" Mi prese per il polso con violenza. "Non sai proprio la fine che fanno le puttanelle ribelli come te giusto? Tu sei mio,ti ho comprato come si fa con il cibo del supermercato. Quindi devi seguire i miei ordini. Sono stato Chiaro Lucas?"
"Chiaro.".
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No,DaddyシMuke
FanfictionSono obbligato a vivere con un coglione che mi tratta da lattante. All'inizio pensavo di tenergli testa,mi sbagliavo.