Ancora una volta mi ritrovai a pancia in su a guardare il soffitto senza riuscire a prendere sonno;
la preoccupazione nei suoi confronti mi teneva sveglia anche di notte, non potevo farci niente, lei era lì, in quella casa, con quella pazza di sua madre da cui non si sapeva mai cosa aspettarsi, e io ero qui, lontana, senza di lei.
Ormai erano settimane che avevo fatto luce sui sentimenti che provavo per la ragazza dai capelli rossi e il cuore ghiacciato.
Già non dico cuore di ghiaccio, perché lei non ha il cuore freddo e senza sentimenti, è solo una maschera che indossa per non essere ferita dalle persone, ha il cuore coperto da uno strato di ghiaccio che con il tempo riuscirò a far sciogliere facendo venir fuori la vera Cheryl.
Decisi di rinunciare a provare ad addormentarmi, così mi alzai, mi vestii in fretta senza dimenticare la mia amata giacca dei serpents e andai da pop's.
Appena entrata notai una chioma familiare seduta al bancone, così mi posizionai di fianco a lei.
«Un milkshake alla fragola per favore»
La ragazza appena sentì la mia voce si girò verso di me e si asciugò in fretta le lacrime per poi riabbassare il viso sul suo milkshake alla ciliegia.
La riconobbi subito, l'avrei riconosciuta anche tra un milione di persone, era lei, la ragazza di cui mi ero innamorata, per cui avevo perso la testa e che mi teneva sveglia ogni notte.
«Cheryl»
Le spostai i capelli dietro alle spalle per poterla guardare.
«Ehi che è successo?»
Si girò a guardarmi, aveva tutto il trucco sbavato e i suoi occhi normalmente freddi comunicavano la sofferenza che provava dentro, il vuoto che sentiva.
Lmabbracciai senza pensarci due volte, non mi importava se mi avrebbe respinta, non ce la facevo a vederla stare male e volevo in qualsiasi modo farla stare meglio per come potevo.
«Posso farti una domanda?»
Chiese con voce insicura e tremante.
«Tutto quello che vuoi»
«Secondo te io sono... senza amore?»
Rimasi stupefatta dalla domanda, onestamente era l'ultima cosa che mi sarei aspettata mi chiedesse.
Mi staccai un secondo dall'abbraccio tenendo le mani sulle sue spalle e guardandola negli occhi lievemente preoccupata.
«Perché ti chiedi queste cose?»
«Mia mamma dice così e.. voglio sapere cosa ne pensi tu»
Mi venne spontaneo sorridere, non per quel che diceva sua mamma ma per il fatto che le interessasse cosa pensavo io, voleva sapere la mia opinione.
«Quello che penso io è che no, non sei senza amore Cheryl, non sei niente di quel che dice tua mamma, sbaglia tutto su di te»
Le presi la mano
«sei sensazionale»
La distanza era quasi inesistente e credo sia stato proprio quello a darmi il coraggio di avvicinarmi ancora di più e lo stesso fece lei, fino a far scontrare le nostre labbra.
La volevo, quanto la volevo, la volevo più di qualsiasi altra cosa e di qualsiasi altra persona esistente.
Dopo un po' ci staccammo, rimanendo comunque a pochi centimetri, stavamo entrambe sorridendo, eravamo felici, lei mi faceva felice, era la mia felicità.
In quel momento mi accorsi che il mio milkshake era arrivato ma me ne fregai altamente, preferivo di gran lunga la ragazza che mi trovavo davanti a qualsiasi altra cosa.
«Sei sensazionale anche tu Toni Topaz»
Le sorrisi
«Vieni con me»
La portai a casa mia e dormimmo insieme, dopo settimane riuscii finalmente a prendere sonno, perché lei era lì, abbracciata a me, e non potevo desiderare nient'altro di meglio.ehilà,
non ho messo la scena di un episodio in particolare ma ho preso ispirazione per il dialogo su cheryl e la frase "sei sensazionale" dall'episodio 2x14 e niente, amo le choni e sono la mia otp principale di riverdale insieme ai joavin.
-a.