Per quanto inaspettato possa essere, Kaminari non può fare a meno delle tisane. Finocchio, camomilla o arancio lo portavano inevitabilmente tutte le sere nella stanza comune, dove c'era a disposizione un bollitore di ghisa e tutto il necessario per preparasi una bevanda calda.
Quella sera non era da meno; infatti Kaminari, chiuso nel suo pigiamino giallo con le saette che solo lui poteva possedere e sfoggiare con fierezza, s'appropinquava scalzo verso la sala comune del dormitorio. La sera era tranquilla nei numerosi corridoi: subito dopo la cena, molti si ritiravano nelle loro stanze e pochi rimanevano in giro fino a tardi, sopratutto dopo gli allenamenti durante le lezioni.
Kaminari infatti non si aspettava di vedere nessuno ed arrivato davanti al cucinotto cominciò ad armeggiare con il bollitore con molta tranquillità. Tirò fuori dal taschino del suo pigiama la bustina di tisana e la poggiò sul ripiano, mentre aspettava che l'acqua bollisse.Il biondo alzò lo sguardo: luci spente, televisione spenta, nessun rumore e l'unico fascio di luce lunare dalle finestre illuminava una chioma rossa che faceva capolino da uno dei divani.
Kaminari aggrottò la fronte. "Kirishima?", come diavolo aveva fatto a non notare prima il compagno? Effettivamente la presenza del rosso in una stanza si faceva notare ben presto, essendo un persona leggermente rumorosa. Ma ora se ne stava sul divano placido, con il viso illuminato da quello che doveva essere una console portatile.
« Oiii Kirishimaaa » cercò di richiamare l'attenzione dell'amico, avvicinandosi al divano. Kirishima si girò, notando l'altro, ma subito rispose « shhhh, fa piano » .
« Perché cosa stai facendo di bello? Nuovo gioco? E non me lo dici? Dai fammi vedere » chiese ad alta voce, ormai praticamente ad un passo. Kirishima sgranò gli occhi, gesticolando a Kaminari di far silenzio ancora una volta, quando dal divano si alzò la una testa bionda tutta spettinata.
« Kaminari, hai esattamente tre secondi per toglierti dalle palle prima che ti riempia di esplosioni la faccia » proferì Bakugou con la voce roca e lo sguardo di chi sta per commettere un omicidio. Kirishima, con la faccia da 'te l'avevo detto', guardò Kaminari che intanto era già indietreggiato di dieci metri. In tutta fretta prese la tazza con l'acqua calda e sfrecciò via verso la sua stanza, e decise in quel momento che era arrivata l'ora di comprasi un bollitore da stanza.
Bakugou ripiombò sul petto di Kirishima, già pronto per rimettersi a dormire. « Sembra che Kaminari se la sia fatta sotto » il rosso ridacchia, mentre passa la mano tra i capelli di Bakugou.
« Meglio » mugugnò quest'ultimo, chiudendo gli occhi « lui e le sue tisane di merda » .
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Sonno leggero
Fanfiction« Kaminari, hai esattamente tre secondi per toglierti dalle palle prima che ti riempia di esplosioni la faccia. » { slight Kiribaku | slice of life }