Confused.»||Zayn Malik.

Capitolo 11

Alcuni giorni dopo l'incidente la mia situazione si stabilizzó.Mia mamma e mia sorella Alison si sono trasferite in una vicina cittadina e io e Zayn siamo rimasti qui.Mamma ha accettato la situazione con serenità,non ama più Zayn.

"ben scegliata" entró Zayn con un vassoio in mano:brioches,cappuccino e the caldo.

"mmm,buongiorno a te" sorrisi e afferrai una brioche.

dopo qualche minuto mi alzai dal letto,feci una doccia e indossai dei comodi jeans con una camicia scura.

Scesi le scale e mi recai in cucina,salutai Zayn e misi le cuffiette.Passai davanti alla mia vecchia scuola,che ricordi,l'ho lasciata da circa un anno in vista dei miei sedici anni per trovare un lavoretto.

Approposito di lavoretti,mi ero licenziata dal bar e ne cercavo un altro.

Lessi un insegna "cercasi personale",entrai nel negozio di vestiti.

"Salve,ho letto l'insegna,sono Hope e sto cercando lavoro" dissi

"Certo,non abbiamo ancora trovato personale quindi sei in tempo" disse una signora dai capelli rossi

"oh io sono Jessika piacere" disse la signora."ti troverai bene qui,a domani"sorrise.

"A domani" andai via.

Avevo trovato lavoro ed era stato facile.

Squilló il telefono.

"pronto?Lei è la signorina Hope?"

"Sì " risposi.

"Qualcuno vuole parlarle è urgente,l'aspetto oggi nel mio studio sono l'avvocato Brooks."

riattaccó.

Mi incamminai verso casa e raccontai a Zayn che avevo trovato lavoro e pranzammo.

"Zayn,mi ha chiamato un avvocato,un certo Brooks vuole che vado d'urgenza a parlargli"

Dissi

"Ti accompagno"rispose

Dopo qualche minuto andammo nello studio,aspettammo un po' finchè la porta dell'avvocato si aprì

"Piacere signorina,sono l'avvocato Brooks che le ha telefonato oggi,si accomodi"

Fece cenno si entare e sedemmo.

entró un signore,sui 45 anni e oltre d'età.

"Hope!" Pronunció.

Io non lo riconobbi,poi pensai.Papà.Non aveva più cercato mamma dopo che lei le aveva detto che aspettava me.

"Papà" balbettai

lui corse a stringermi ma io lo fermai

"Non accetto la tua presenza,scusa ma dovevi pensarci prima"

Detto questo afferrai la borsa e trascinai via Zayn che era stupefatto.

Successivamente tornammo a casa molto abbattuta,mio padre mi aveva ricercato dopo avermi abbandonata insieme a mia madre con un atteggiamento da vero codardo.

"Hope,non farci caso dai...passerà"

Disse mettendomi un braccio sul collo

"Ne sono sicuro" ripetè.

Dopo qualche giorno ricevetti altre telefonate da mio padre ma non risposi.

Ero venuta a sapere che si era risposato e aveva avuto due gemelli ma non aveva mai pensato di cercarmi.

Qualcosa mi turbava.

Andai a trovare Alison e mia madre e le raccontai la faccenda.

"Tesoro è tuo padre,fa ció che ti dice il cuore"disse

"Ma se lo vuoi proprio sapere si è comportato proprio da codardo"continuó.

"Hai ragione" dissi.

"Alison piccolina,come stai?" Dissi alla piccola.

Lei mi sorrideva,era già cresciuta e aveva compiuto sei mesi.

"Daremo il battesimo della bambina questa domenica,non dimenticarlo Hope" disse mamma.

"Mamma lo sai,Zayn sarà un padre presente" dissi.

"Tesoro,spero possiate essere felici insieme io...io non chiedo di meglio" disse

L'abbracciai.

Dopo qualche giorno,era arrivata l'ora di battezzare Alison.

Mi alzai e bevvi una tazza di te successivamente indossai un abitino verde con dei tacchi non molto alti.

Io e Zayn ci recammo in auto per le celabrazione e poi alla location.

Fu una giornata molto tranquilla e serena.

"Sei uno splendore amore" sorrise Zayn.

"Grazie" abbassai lo sguardo

"Anche tu non sei da meno" dissi.

Lui non rispose.

"Grazie per essermi sempre vicino" dissi

"Anche se sono un disastro" continuai.

"Sei il mio disastro" disse.

Sorrisi e lo baciai.

#spazio autrice.

Saalve bellezze! Ho aggiornato finalmente ❤️spero ci piaccia e al prossimo capitolo xx