selma, mh?
ah, ora ti fai vivo?
esatto
che viziato
io non ho fatto niente, eh
ah, quindi avermi ignorato tutto ieri lo consideri niente?
perché ti scaldi tanto?
non mi piace essere ignorata
pft, sono solo un hacker, non conto niente
che c'entra? a me non piace in generale
beh, notizia flash, non tutti girano attorno a te
grazie della notizia
qualcuno doveva pur dirtelo
già, con la tua grazia poi, sono più sollevata ora
prego
dai, che ti prende?
lo chiedi davvero?
beh, sì, perché rispondi in modo freddo, non sei più lo stronzo sarcastico di prima
mi è solo dispiaciuto che non ti fidassi nemmeno un po' di me
andiamo, il mio nome te l'ho detto!
sì, dopo un millennio
scusa se ho un po' di paura, scusa se non ho mai visto come sei fatto e mi manca un pizzico di fiducia, scusami davvero
io mi sono fidato, ad esempio
tu non sei me, nathan, e se non intendi capirmi, cavoli tuoi
hai ragione, mi scuso se ti ho risposto male quando mi hai scritto la prima volta, non pensavo fossi una ragazza simpatica, è stato bello fare la tua amicizia
nathan, sei ridicolo
no selma, va bene così
non mi capisci proprio! nemmeno provi a metterti nei miei panni. E comunque, tu mi hai solo detto il tuo nome, non so altro su di te, quindi cosa pretendi da me? sei incoerente.
ah, la metti così?
sì.
sono nathan coleman, ho vent'anni. Abito a Kingstree nel South Carolina, Amo giocare a basket e lavoro come meccanico nell'officina di mio zio.
ora che mi conosci, ci si sente selma.
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hacker
Short Storyin cui una ragazza scrive in direct ad una pagina instagram, senza sapere che è stata hackerata