La casualità è una porta che decidi di chiudere e mille che iniziano ad aprirsi. Casualità è dire NO anche nel momento in cui si è l'unica risposta possibile. casualità è errare costantemente, scivolare, farsi male, soffrire per poi risalire in superfice in quel mondo che cerca di offuscarti e combattere per imparare a crescere finalmente.
Il caso forzato non è casultà.
Casualità per me oggi significa perdere tutto, rifiutare tre mesi di lavoro in svizzera, conoscere mille persone perchè alla fine l'una tira l'altra. Casualità è uscire di casa da sola il venerdì sera e ritrovarsi due giorni dopo a bere un thè al limone, andare in giro per torino camminando sotto la pioggia, ricevere un quadro con una bella ballerina che "porterà fortuna", prendere una buona pizza sotto la Mole Antonelliana. Casualità è ritrovarsi alle due del mattino sotto casa e non voler andare al letto anche se cè un treno per Verona alle cinque del mattino che aspetta solo me. Casulità è chiacchierare per ore in macchina e scoprire di avere davanti una persona fantastica con due occhi verdi che ipnotizzano. Il caso, fato, destino o come lo si voglia chiamare ti induce a credere di nuovo alle persone, riavere nuove illusioni tornando a sognare. In poche parole per me oggi casualità è tornare a vivere!