CAPITOLO 15
"Non dovevi colpirmi con quella padella"
disse Namjoon, con tono arrabbiato.
Alzò lentamente il braccio e lo portò dietro la schiena, estrasse la pistola e la puntò contro Yoongi.
Quest'ultimo iniziò ad indietreggiare, poi però copiò ciò che aveva fatto l'altro, puntando la pistola che gli aveva preso in precedenza.
"Ti conviene abbassare quella pistola, Yoongi" gli intimò Namjoon, come se volesse sfidarlo.
"Ohh, non siamo mica nei film, non puoi davvero credere che io abbassi la pistola, così che tu abbia il pieno controllo della situazione" disse Yoongi con tono ovvio.
"Senti, non voglio sporcarmi le mani del tuo sangue, quindi posa quella pistola a terra e non ti farò del male".
"E chi ti dice che quello che si sporcherà le mani sarai tu, Namjoon?"
Namjoon allora caricò la pistola e fece per premere il grilletto, quando un tonfo fece voltare entrambi.
Yoongi non avrebbe mai voluto vedere quella scena...
"Hyung..a-aiutami, non r-respiro" disse Jimin, con un braccio attorno al collo che non gli permetteva di respirare completamente, e con una pistola puntata contro dal rosso.
"JIMIN! NO! Lascialo andare, Hoseok!" disse Yoongi quasi supplicandolo.
"Come credi che io possa lasciarlo dopo tutto quello che ha visto? Dopo tutto quello che AVETE visto.
Pensi forse che una volta che io vi abbia lasciato andare, creda che voi ve ne stiate a casa vostra a fare finta che non sia successo nulla?"
"Non diremo nulla, lo giuro, ma lascialo andare."
"Mi credi così stupido? Io non volevo che accadesse tutto questo, non lo volevo! Ma è successo, ormai non posso tornare indietro, se vi lasciassi andare, andrete alla polizia a dire tutto, e noi andremmo in prigione, e io non voglio passare la mia vita in un posto del genere, la vita voglio godermela, e non sarete voi ad impedirmelo!".
Detto questo, caricò la pistola e la puntò nuovamente contro il ragazzo, e fece per premere il grilletto.
"NOOOO!!!" urlò Yoongi in lacrime.
Uno sparo.
Jimin cadde a terra, subito soccorso dal suo ragazzo, ma quello ferito non era lui.
Era Hoseok.
La sua gamba sanguinava.
Il proiettile partì dalla pistola di Namjoon.
"Se ora siamo in questa situazione, è solo colpa tua, loro non possono scontare le tue pene, sono innocenti, non c'entrano niente. Yoongi, chiama la polizia"
Hoseok ovviamente cercò di scappare, ma con un proiettile in una gamba era difficile, così, senza troppi sforzi, Namjoon lo prese e lo tenne fermo fino all'arrivo della polizia."Grazie. Grazie per averci salvati, se non fosse stato per te, io e Jimin ora saremmo morti"
"Non c'è di che, abbiamo fatto le nostre scelte, e io mi prendo le mie responsabilità, e ora anche le sue" disse facendo cenno al rosso, che intanto era stato medicato e portato nella volante.
Detto questo, portarono anche Nam nell'auto. Dovettero scontare 8 anni di carcere per sequestro di persona.
Una volta usciti, Namjoon trovò una ragazza, e il prossimo anno si sposano, Hoseok invece, è ritornato dai genitori e lavora con il padre nella sua ditta di pantofole.
Per quanto riguarda Yoongi e Jimin, decisero di restare in quella casa, e ora vivono felici, hanno deciso di adottare un gatto, che hanno chiamato 'Miao'.THE END
ANGOLO AUTRICE:
Konnichiwa gente!
Spero che la storia vi abbia fatto divertire, che vi abbia appassionato, e che vi abbia fatto anche un minimo riflettere.
Se vi è piaciuta, fatemelo sapere, se non vi è piaciuta, fatemelo sapere, le critiche fanno crescere!
-CAMILLA
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~THE HOUSE~
Fanfiction-Yoonmin E se Yoongi e Jimin si ritrovassero a vivere nella casa dei loro sogni, ignari di cosa essa nasconda? -Autrice: Camilla.