Era un casino e Federico aveva paura.
Sdraiato sul suo letto, ascoltando la sua playlist preferita, il ragazzo pensava ad un modo per cavarsela ma sfortunatamente non aveva alcun idea.
Solitamente avrebbe chiamato Damiano, il suo migliore amico, e insieme avrebbero trovato una soluzione seduti sulle rocce del fiumiciattolo che attraversava il loro piccolo paese, Premilcuore.
Ma Federico sapeva che in questa situazione neanche lui avrebbe potuto aiutarlo.Non poteva parlarne con nessuno, neanche con colui al quale raccontava tutto da quando aveva cominciato a parlare.
Conosceva bene le opinioni di Damiano e sapeva che se si fosse confidato con lui, egli si sarebbe allontanato e non avrebbe più voluto vedere Federico.
Mentre la paura cresceva in lui suo padre lo chiamó, avvisandolo che la cena era pronta.
Federico spense la musica e, una volta infilatosi le infradito, andò in cucina dove ad aspettarlo trovò i suoi genitori e sua sorella Zoe.
La cena fu molto silenziosa e ció venne notato dai genitori di Federico i quali, sorpresi di vedere il figlio che era sempre stato gioioso e pieno di cose da raccontare, cupo e spento si insospettirono ma non diedero molto peso a ciò e pensarono che era sicuramente uno dei tanti momenti bui che potevano avvenire durante l'adolescenza.
Non sapevano però che ciò che turbava tanto il sedicenne sarebbe stata la sua più grande rovina e la cosa che avrebbe trasformato la sua, fino a quel momento, semplice e fantastica esistenza in un orribile dolore.
O forse no.Crediti per la cover: tomlinsay
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"Forse no"
RomanceProbabilmente dopo che tutti sarebbero venuti a sapere del suo più grande segreto, il mondo di Federico sarebbe crollato e sua sorella Zoe avrebbe rinunciato a tutto pur di essergli vicina. Forse Federico avrebbe passato un periodo tremendo. Forse F...