Immancabile Umorismo

Prologo

"Non me ne frega un cazzo"

"Cosa ho appena sentito?! Il mio povero cuore ha cessato di battere per un secondo"dico facendo finta di svenire

"Ma per una volta nella tua vita puoi fare la seria per favore?" Esclama mio fratello esasperato

"Ma guarda che io sono più che seria è"

"Ah si? Per questo stai facendo storie perché non vengo con te a vedere cattivissimo me 3?"

"Certo! Sei tu che non prendi sul serio i minions" dico cercando di restare seria

"Lea è solo uno stupido cartone" alza gli occhi al cielo

"Basta questo è troppo esci immediatamente" dico indicandogli la porta

"Idiota questa è camera mia se c'è qualcuno che deve uscire quella sei tu"

"Ci rinuncio sei una cosa impossibile"

"Ah io sarei quello impossibile" dice ridendo

"Ragazzi basta litigare per favore!" Esclama nostra madre dal piano sotto

"Ha iniziato lei per prima"

"Ha iniziato lui per primo" diciamo nello stesso momento scendendo le scale

"Chissà a cosa pensava vostro padre mentre mi metteva incinta" dice nostra mamma ormai esausta del nostro comportamento

"No il vestito non lo voglio" dice mia sorella Samanta di 5 anni correndo intorno al tavolo.
Nuda.

"Vieni subito qua signorina! Guarda che dopo non ti faccio vedere la tele" dice nostro padre entrando in salotto bagnato dalla testa ai piedi
"Lea! Salvami!" Mi dice sam correndomi in braccio

"Ah giusto tra bambine vi capite" dice mio fratello ridacchiando

"Ah ah sei simpatico come un dito nel cu-"

"Lea le parolacce davanti a Samanta" dice mia madre tappandomi la bocca

"Scusa hai ragione ma Daniel ogni volta mi fa esasperare" Gli dico indicandolo

"Non è vero è lei che fa sempre la bambina" dice dan

"Adesso basta cazzo! Avete 17 anni ma ne dimostrare 2,vostra sorella è più intelligente"

"Cazo,cazo,cazo" dice sam scendendo dalle mie braccia e iniziando a correre

"Ah poi siamo noi che non dobbiamo dire le parolacce davanti a Samanta è" dice mio fratello ridendo

"Vieni qua piccolo figlio ingrato,
come ti ho fatto ti distruggo" dice mia mamma andando verso dan con il mestolo in mano

"Vuoi un consiglio? Scappa."