Prologo

62 12 5
                                    

Era una mattina tranquilla in quell'inverno
gelido di quella cittadina.
Yoongi si era svegliato
presto per andare a
lavorare, dato che in
quel giorno non aveva scuola.
Era sceso di casa con un
sorriso sulla faccia, amava
davvero molto
il suo lavoro, nonostante
dovesse "condividere"
il suo denaro con i propri genitori.

Stava sistemando i libri negli scaffali
quando la campanellina, situata al
lato destro della porta per far intuire
l'arrivo di un nuovo cliente, suonò.
Yoongi si affrettò ad
accogliere il cliente
come suo solito, aspettandosi
qualche suo amico.
Non era né uno dei suoi amici, né un
cliente abituale e nemmeno un abitante di quella città.

Era una ragazza.

Una ragazza dai capelli
corvini corti, con una frangia che le
copriva quasi gli occhi.
Non era alta, Yoongi era più alto di lei.
Aveva una gonna e una
camicetta seguita
da una cravatta, un po' disordinata.
Yoongi notò solo in quel momento che
la ragazza aveva un po' di affanno.
Forse avrà corso, pensó.
Yoongi rimase quasi abbagliato dalla
bellezza di quella ragazza,
che non si accorse
che quest'ultima lo stava chiamando.

Aveva bisogno di un'enciclopedia.
Yoongi si recò verso gli scaffali
che fornivano enciclopedie, porse il
libro alla ragazza che pagò per il
noleggio e se ne andò.

Yoongi non la rivide
più da quel giorno,
ma doveva pur portare
l'enciclopedia
indietro, no?

"il bibliotecario" -Min Yoongi Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora