1. Il 1º liceo

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Drin drin suonò la sveglia alle 7:00 del mattino, era lunedì 15 settembre e io dovevo prepararmi per il primo giorno di scuola, mi vestii con dei jeans a vita alta e una maglietta nera messa dentro i pantaloni,misi le mie Vans e andai a lavarmi viso e denti, quel giorno decisi di lasciare i capelli sciolti, scesi in cucina e feci colazione con un succo di frutta e pane e marmellata, poi uscii di casa, i miei erano al lavoro e mio fratello Michael era già andato a scuola. Presi il primo autobus che passò quella mattina e arrivai a scuola alle 7:45 circa -Michelle! Aspettami!- mi sentii urlare da dietro, era chiaramente Jessica,la mia migliore amica, mi girai per salutarla non la rivedevo dall'inizio delle vacanze estive e mi era mancata molto, le raccontai di quell'estate che fui stata come sempre dai miei nonni in Italia, dopo esserci salutate ci avviamo all'entrata, nel giardino della scuola c'era un gruppo di ragazzi che chiacchieravano, erano evidentemente del 5º anno, e più in là altri gruppetti di ragazzi e ragazze, stavamo passando per il corridoio quando il mio sguardo si incrocia con un ragazzo, era carino, alto,muscoloso con i capelli biondi e gli occhi verdi, accanto a lui c'era un altro ragazzo ancora più bello del primo,questo era bellissimo, era alto e muscoloso ma con i capelli biondo cenere e gli occhi azzurri, erano del 2º o 3º , li avevo già visti mi pare si chiamassero Joseph e Thomas, ma distolsi subito lo sguardo per l'imbarazzo e anche per la fretta visto che Jessica mi stava trascinando di qua e di là...
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(Joseph)
Il mio sguardo si incrociò con una ragazza bellissima, era bionda con i capelli lunghi fino a metà schiena sciolti, gli occhi marroni e bassina, la ragazza accanto a lei era ancora più bassa ma era molto bella anche lei, era bionda con i capelli più corti rispetto alla prima con gli occhi marroni, avevano entrambe un viso o dolce e carino, sembravano simpatiche, forse erano sorelle ma non ne sono certo...
-fighe no?- disse Thomas
-si dai-risposi
-voglio parlarci- ribattè Thomas

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(Michelle)
-li hai visti?- domandai a Jessica
-Si, erano molto carini ma niente di che...- mi rispose
-Che lezione abbiamo in prima ora?-le chiesi
-Non lo so, andiamo a prendere gli orari in segreteria
- Va bene
Ci incamminammo verso la segreteria chiedendo aiuto a qualche studente qua e là, la scuola aveva i muri giallo spento e le porte erano verdi, all'esterno la scuola era blu, i colori della scuola erano blu e verde, come i colori delle maglie che indossavano quei due ragazzi, facevano sicuramente parte della squadra di basket, arrivate alla segreteria prendemmo gli orari e li guardammo, molti corsi erano in comune con Jessica,altri no, la prima ora avevamo entrambe Matematica subito dopo gli orari prendemmo il numero e la password dell'armadietto, 134 e 135, per fortuna erano vicini, avevamo un altro momento in cui vederci. Arrivammo agli armadietti per posare le cose,
-Dannato armadietto! - urlai senza rendermene conto
-Hai bisogno di aiuto?- mi chiese il ragazzo dagli occhi azzurri
-Ehm,si grazie, non riesco ad aprire l'armadietto e sai è il mio primo giorno di scuola qui e...
Jessica mi tirò un pizzicotto prima che finissi a  raccontare la storia della mia vita a qualcuno che probabilmente non gli interessava nemmeno chi fossi
-Dammi la combinazione...
-Si certo, eccola...
-... perfetto! Aperto, la prossima volta chiamami se serve aiuto...-mi disse
Stavo per scoppiare, era così bello...
Mi girai e mi accorsi che lui aveva l'armadietto 133 e il suo amico il 132 eravamo tutti vicini e in quell'occasione mi chiese:-come ti chiami?
-Michelle,tu?
-Thomas, ed il mio amico Joseph, e così siete nuove eh, tu e la tua amica, o sorella?
- È la mia migliore amica, Jessica, e si siamo nuove, siamo del 1º...voi di che anno siete?
- Noi siamo del 3º...che lezione avete ora?
- Matematica, voi?
- Francese, ma manca, verremo divisi di sicuro, è ancora in Francia per un progetto e non hanno fatto in tempo a prendere un supplente,forse ci vediamo...
- Si, ora però è meglio che andiamo o faremo tardi, a dopo forse
- A dopo forse
Avevamo parlato per 2 minuti ma erano stati i 2 minuti più belli della mia vita,
-Spero che vengano divisi...- dissi a Jessica
-Sembrano simpatici e sono carini, lo spero anche io- rispose
Ci avviammo alla classe ed entrammo, molti erano seduti altri erano in piedi ed altri forse ancora dovevano arrivare, io e Jessica cominciammo a parlare, dopo 5 minuti il Professore entrò in classe e tutti scattarono in piedi davanti ai loro banchi,
-Seduti ragazzi, grazie e buongiorno-disse il prof. - Io sono il professor McCan, il prof di matematica, ora farò l'appello e alzatevi in piedi quando vi chiamò così posso vedervi-
Avevo già riconosciuto qualche ragazzo che avevo visto per i corridoi ma sembravano più il tipo di persona popolare della scuola.
Da una lezione all'altra si fece l'ora di pranzo ed andammo tutti nella grossa mensa della scuola, aveva un lungo bancone dove le cuoche della scuola servivano i vassoi, poi c'erano tanti tavoli rotondi e blu e una porta che portava all'esterno dove c'era qualche altro tavolo, presi il vassoio e poi io e Jessica andammo davanti il bancone, prendemmo un piatto di pasta al sugo,una fetta di pane, una bottiglia d'acqua e una mela rossa, ci andammo a sedere all'unico tavolo libero che si trovava nel giardino, cominciammo a mangiare.
- Hey, sono liberi questi posti?-
ci sentimmo domandare da dietro,erano i due ragazzi di oggi
- certo, sedetevi pure- rispose Jessica, poi ci ringraziarono
- come vi è sembrata questa prima mattinata la scuola? Chiese Joseph
- È bella, ma come tutte le scuole non è divertente... risposi
- Qualche volta vi va se usciamo insieme? Noi quattro? Chiese diretto Thomas
- Ehm, va bene, ti do il mio numero? Domandai
- Va bene, creo subito un gruppo e vi aggiungo
e così fece, dopo 2 minuti ci arrivò a tutti e tre la notifica,
-Oggi potete uscire? Domandò Thomas
-Oggi abbiamo gli allenamenti ricordò Joseph
-Allora ci potremmo vedere alla festa di inizio anno? Ci andate?
Io e Jessica non sapevamo nulla della festa, ci guardammo entrambe con un aria confusa, e poi Joseph ci spiegò che quella sera alle 20:00 sarebbe cominciata la festa a casa di Bryan, il capitano della squadra, ci saremmo andate sicuro, sarebbe stata la nostra prima festa e non potevamo perdercela, il pomeriggio avevo gli allenamenti di equitazione e Jessica sarebbe venuta con me, ammiravo davvero tanto quello che faceva Jess per me, era una vera amica, era praticamente mia sorella, io lei stavamo sempre insieme e ci accompagnavamo a vicenda nei posti in cui dovevamo andare. Tornammo in classe e proseguimmo a presentarci si prof e ascoltare il programma di quest'anno,ad ogni ora potevano parlare un po' con Thomas e Joseph perché avevamo gli armadietti vicini, si fanno le 15:30 e tutti usciamo felici da scuola, ancora sembrava ancora estate infatti tutti erano a maniche corte.Arrivata casa tolsi i vestiti e mi cambiai subito in tenuta da equitazione, presi il borsone con il casco e gli stivali e andai in maneggio, Jessica era già lì ad aspettarmi, oggi non dovevo fare un vero e proprio allenamento ma dovevamo aiutare l'istruttrice a stare dietro alle nuove iscritte, erano tutte bambine di 5-6 anni circa, quindi loro avevano il pony e le abbiamo dovute seguire a piedi. Abbiamo cominciato andando a prendere 5 pony e sellandoli, poi li abbiamo portati nel campo grande e abbiamo fatto salire le bambine e le abbiamo portate tenendole per le briglie, poi dopo mezz'ora le abbiamo fatte scendere e gli abbiamo fatto spazzolare i pony per avere confidenza con l'animale, io aiutavo una ragazzina di nome Emily, era così carina, aveva gli occhi verdi e i capelli marroni e lunghi fino alla schiena raccolti in una treccia. Abbiamo dissellato i pony insieme a loro e poi io e Jess siamo tornate a casa.

Un amore inaspettatoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora