Un amore inaspettato

3.Un nuovo inizio

(Jessica)
Ero in macchina con Joseph e Thomas e mi stavano portando a casa, ma prima avremmo lasciato Thomas, casa sua era più vicina.Ero molto imbarazzata di stare in macchina sola con Joseph quindi chiesi se potevano lasciare prima me,ma insistettero per portare a casa prima Thomas e poi io non dissi più nulla per evitare di essere insistente.Lasciammo Thomas e io passai al posto davanti
-Dove siamo? Domandai
-A mezz'ora da casa tua
-Cooooosa!?E perchè?
-Perché stiamo tornando da casa di Thomas...
-Vabbè
Avevo capito che qualcosa non andava, casa mia era molto vicina alla casa di Bryan e quindi non capisco perché abbia portato a casa prima Thomas.Eravamo arrivati davanti casa mia, prima che io scendessi dalla macchina lui mi prese per il polso e io mi girai verso di lui,si stava avvicinando lentamente con il suo viso a me, e anche io lo stavo facendo, ho pensato che mi volesse baciare, quando lui stava per poggiare le sue labbra sulle mie,non so cosa mi successe, ma mi ritirai in dietro e lui fece lo stesso, lo salutai e scesi dalla macchina,ero molto imbarazzata e non sapevo perché non l'avevo baciato, forse perché era solo il primo giorno che lo conoscevo, e sarebbe stato il mio primo bacio con una persona che non sapevo nemmeno dove abitasse,e poi dicendola tutta,era carino,molto carino.Entrai in casa,misi il pigiama e andai a dormire.
******
(Michelle)
Erano le 7:00 e mi svegliai per andare a scuola, mi vestii con dei semplici jeans e una maglietta,lasciai i capelli sciolti come sempre,
Andai in cucina e salutai i mie genitori e mio fratello, mentre facevo colazione mi arrivò un messaggio:
-Ti vengo a prendere e andiamo a scuola insieme? Era di Joseph
-Penso che prenderò l'autobus, ci vediamo a scuola risposi
-Ok
Finita la colazione presi lo zaino e andai alla fermata dove mi incontrai con Jessica, come tutte le mattine.Alle 7:40 passò l'autobus.
Salite l'autobus parlammo della sera precedente,era piaciuta ad entrambe, e speravamo che con quei due ragazzi avremmo parlato anche oggi.
Scese alla fermata davanti la scuola li vediamo litigare tra di loro, o comunque bisticciare un po', come i bambini,passammo davanti a loro e subito smisero di litigare. Ci rincorsero e ci misero un braccio sulla spalla, Joseph a me e Thomas a Jessica, ci salutarono ed entrammo a scuola,ci dirigemmo verso i nostri armadietti,poi Joseph ci chiese:
-Vi siete divertite ieri sera?
-Si- rispondemmo entrambe
-Allora volete uscire oggi? Chiese Thomas
Oggi non avevo impegni,e nemmeno loro a quanto pare,guardai Jessica per avere un consenso, mi guardò e mi fece un cenno con la testa,
-Va bene,a che ore? Domandai
-Alle 16:00 al parco? Rispose Joseph
-Ci vediamo lì
Ci salutammo ed andammo tutti in classe,io e Jessica avevamo storia.La lezione era finita,ci trovavamo nel corridoio dirette all'aula di scienze, quando il telefono di Jessica squillò:
-Chi è? Chiesi
-Numero privato...Rispondo? Domandò
-Certo risposi
Rispose e avvicinò il telefono all'orecchio,ma io le dissi di mettere il viva voce, così fece
-Non dovreste uscire con loro,sappiatelo,farete una brutta fine
Poi si interruppe la chiamata,era una voce femminile ma sembrava modificata
-Dovremmo preoccuparci? Chiese
-No,non credo,penso sia solo qualche ragazza un po' gelosa di Thomas e Joseph risposi
-Dovremmo parlargliene secondo te?
-Non penso ce ne sia bisogno
Andammo nell'aula di scienze e lasciamo perdere totalmente la chiamata che avevamo ricevuto.Si fece l'ora di pranzo,così andammo nella mensa per mangiare.Ci sedemmo al solito tavolo fuori e vennero anche Joseph e Thomas,dopo mangiato andammo fuori in giardino per riposarci un po' , ci sedemmo sul prato,dove molti ragazzi studiavano,fumavano e chiacchieravano,e cominciammo a parlare della nostra impressione sulla scuola e di altre cose.Joseph si era seduto vicino a Jessica e gli si avvicinava sempre di più,fino a sfiorargli la mano poggiata sull'erba,Jessica sposto la mano,e Joseph si allontanò.Thomas mi lanciava delle occhiate,non occhiatacce,ma semplici sguardi.Ci alzammo e io e Jessica andammo nella classe della prossima lezione.Thomas e Joseph sarebbero dovuti passare ai loro armadietti a prendere le cose,mentre io e Jessica le avevamo prese prima.
(Thomas)
Eravamo arrivati agli armadietti e chiesi a Joseph:
-Ci stai provando con Jessica?
-Beh si,ci provo,infatti
-Dovresti andarci piano...le conosciamo da meno di una settimana
-Lo so,ma è bellissima,anche se ero indeciso tra Michelle e Jessica...
-Si è bellissima e tutto quello che vuoi,ma credo le dia fastidio
-E da quando pensi agli altri,e poi sei proprio tu,che ci provi sempre con tutte,a dirmi di non provarci?Sai non sei credibile.Forse,è perché volevi provarci tu?
-No
-Beh giusto,tu ci stai provando con Michelle
-Pensala come vuoi...
Chiusi il discorso e andammo in classe
(Michelle)
Erano finite le lezioni e io e Jessica stavamo andando verso la fermata dell'autobus,poi lo prendemmo e andammo a casa.
Arrivata a casa mi buttai sul letto sfinita,e feci un pisolino di un'ora circa.Mi svegliai alle 16.00,giusto in tempo per prepararmi e uscire.
Mi misi dei pantaloncini blu chiari a vita alta e una canottiera nera messa dentro i pantaloni,poi misi le vans e lasciai i capelli sciolti,lavai i denti,presi qualche spicciolo e il telefono,poi mandai un messaggio a mamma:
-Sto uscendo con Jessica
Poi uscii di casa e andai verso casa di Jessica,ci saremmo incontrate a metà strada.
-Heyyyyyy!!!!!! Urlò Jess
-Heyyy ribattei
-Sei pronta? Domandò entusiasta
-Sii le risposi
Poi ci incamminammo verso il parco,dove ci saremmo dovute incontrare con i ragazzi.
-Eccoli! Disse Jessica mentre indicava Joseph e Thomas con il dito
-Andiamo da loro le risposi
Continuammo a camminare verso di loro,quando finalmente si girano,accorgendosi di noi,e ci vengono in contro.
-Hey ragazze disse Joseph
-Siete bellissime continuo Thomas
-Grazie rispondemmo insieme io e Jessica
Jessica,dopo quel complimento, aveva due Rossi sulle guance, come se fosse imbarazzata, che le piacesse Thomas? Non lo so, ma glie l'avrei chiesto molto presto.
-Ho voglia di gelato! Disse Jessica
-Io voglio una granita disse Thomas
-Forse prendo un frappé aggiunsi
-Io voglio la pizza concluse Joseph
-Andiamo alla gelateria e poi al forno? Chiese Joseph
-D'accordo,però sbrighiamoci disse Thomas
Io e Jessica non rispondemmo,ci limitammo a fare un "si" con la testa e quindi prendemmo l'autobus per arrivare alla gelateria.
Ci sedemmo nei posti a quattro, Jessica era vicino a Thomas.E quindi io,di conseguenza,vicino a Joseph.Thomas mise il braccio dietro il collo di Jess,fino ad arrivare con il braccio sulla sua spalla e lanciò un occhiata a Joseph, sembrava una gara,in quel momento sarei voluta sparire.Poi mi sento toccare sulla spalla,anche Joseph aveva fatto lo stesso gesto di Thomas,e puntualmente,si stavano ancora lanciando occhiate.Jessica era concentrata ad osservare fuori dal finestrino,fino a quando dissi:
-Amo,stai guardando i piccioni?
Tutti quanti scoppiamo a ridere,e la gente comincia a guardaci storto.Arrivata la nostra fermata scendemmo e andammo alla gelateria.
Io presi un frappé all'Oreo con la panna,Claudia un gelato alla stracciatella e Oreo e Thomas prese una granita all'amarena e limone, poi andammo al forno,dove Joseph prese un pezzo di pizza margherita. Poi tornammo al parco. Io e Jess ci sedemmo sulle altalene e Joseph e Thomas ci guardavano impazienti di spostarci in un posto all'ombra.Accontentammo i loro desideri e ci spostammo all'ombra.Alle 20.00 sia io che Jessica dovevamo stare a casa, così ci salutammo scambiandoci dei baci sulla guancia  e degli abbracci,tra me e Joseph e Jess e Thomas.Joseph non mi piaceva,ma era molto dolce e simpatico.Io e Jessica prendemmo la strada per tornare a casa,loro fecero la stessa cosa.Cominciammo a parlare della giornata,di come ci siamo sentite, e se saremmo volute uscire ancora,e beh,io volevo eccome, e anche lei. Poi ci salutammo.Tornata a casa cenai e andai a dormire verso le 11.00.