Alyssa's pov:
Non credevo di riuscire a innamorarmi di qualcuno, non riuscivo a credere di essere riuscita a trovare il lato più dolce di me.
Ero sempre stata la tipica ragazza stronza da cui tutti si allontanano, con cui nessuno vuole parlare perché la prima che cerca di non farsi notare è proprio lei. Ma quel giorno, oh quel giorno mi ha cambiato radicalmente la vita. Ero a scuola, precisamente in mensa. Ho voluto conoscerlo... Come se fosse una sfida. Dopo poco tempo ho iniziato ad apprezzarlo, ad amare ogni suo piccolo gesto nei miei confronti. Nonostante sia il ragazzo più freddo che esista per me staccherebbe pezzi di paradiso. Ci siamo amati... E io continuo ad amarlo nonostante tutto. L'ho spacciato facendogli conoscere mio padre, avrei dovuto tenerlo lontano da quel mentecatto che non mi ha mai amata come una figlia. Dopo aver letto la notizia che eravamo ricercati non ha esitato nel tentativo di chiuderci in casa solo per ricevere la ricompensa. Credevo fosse la mia versione al maschile ma no, ora come ora non mi sento sangue del suo sangue. Meritavamo semplicemente di vivere una vita da innamorati, da ragazzi della nostra età. Ma sappiamo sia io che lui che queste cose non fanno per noi. Per restare uniti ne abbiamo passate tante, siamo ricercati, non sappiamo come andrà a finire la nostra storia ma sapremo per certo di aver vissuto fino ad avere amato.
Sembrerà strano, troppo strano, ma mi ha cambiato carattere.
Ero una ragazza introversa, menefreghista (lo sono ancora tranquilli), modesta, vendicativa; ma lui ha portato alla luce del sole il lato amorevole (secondo me peggiore di me perché diabetico però sorvoliamo) della sottoscritta.
Sono una ragazza complessa, lo capisco, ho problemi familiari... Mia madre si è costruita un altra vita con un uomo che se potesse mi riporterebbe all'epoca vittoriana e mi darebbe alla ghigliottina, resta pur sempre la mia famiglia, per carità; ma ho preferito fare quest'esperienza con James, in fondo sono riuscita a conoscerlo per come non avevo mai fatto con nessuno.
Ricordo come se fosse ieri quando, successivamente all'uccisione del "disadattato stupratore" per eliminare le tracce del fatto che noi fossimo legati all'omicidio, abbiamo dovuto bruciare i nostri vestiti.
Eravamo così liberi, ci guardavamo come se non ci fossimo mai visti e il nostro sguardo si incrociasse allora per la prima volta.
Non credo di aver mai avuto tanti brividi. Saranno stati causati dal freddo? Saranno stati causati da lui? Beh non ne ho idea.
Il mio carattere risponderebbe alla prima domanda ma il mio cuore alla seconda. Il cervello me lo ha già mandato in pappa lui.James' pov:
E io che volevo provare la sensazione di uccidere qualcuno... E invece lei ha ucciso quel me.
Quel James che prima pensava a trovare una preda per vedere quanti sensi di colpa si provassero a uccidere qualcuno. E ora posso urlare anche davanti al mondo di amarla, amarla alla follia. Ho paura di perderla ancora, di nuovo. Per un errore che ho commesso io stesso. Non avrei dovuto ucciderlo io con le mie stesse mani ma avrei dovuto far fare il tutto alla polizia. Anche se in fondo a me (ma non posso conferire parola a nessuno a riguardo) sono fiero di me per aver fatto una cosa simile.
Ho impedito a quel lercio di staccarle un capello e ringrazio le mie idee malsane precedenti perché, in caso contrario, non avrei mai avuto a portata di mano un coltello.
Sembrerà strana come idea ma prima volevo vederla morte, volevo vedere colare il suo sangue solo per sentirla mia, sentirla dentro. Un po' come quando i leoni marchiano il territorio. Certo rende semplicemente l'idea. Avevo bisogno che giungesse lei nella mia vita, non ho mai avuto amici non mi sono mai sentito abbastanza nè per la gente a scuola nè per mio padre. Mia madre purtroppo mi ha lasciato sin da tenera età e inizialmente ho preferito dire ad Alyssa che fosse partita per un lungo viaggio. Chiunque è orfano di un genitore fa quasi sempre la figura dello sfigato... E davvero più di quanto lo fossi prima di conoscere lei non potevo esserlo.
Non sembrerà, tutti credono che sia un ragazzo menefreghista, lunatico e con la testa fra le nuvole ma è solo un'armatura per proteggermi da questo mondo crudele.
Se dovessi tornare alla vita di prima tenterei il suicidio perché lei mi ha fatto provare sensazioni che nemmeno la droga sarebbe riuscita a darmi. Ricordo con il sorriso quando io e lei... Nella villa dello stupratore (se fosse stato ancora vivo non avrebbe fatto una bella fine) a ballare, a ballare come se non ci fossero occhi su di noi. Solo io, James e lei, Alyssa soli in tutto l'universo.
Tenevo gli occhi chiusi nella speranza che lo avrebbe fatto pure lei ma mi aspetto i suoi occhioni intenti a fissarmi mentre il mio ciuffo saltellava insieme a me. E poi quel bacio, quell'unione di centinaia di migliaia etc. (non sono bravo a scuola quanto a descrivere le emozioni) di brividi. È come se avesse aperto, con un singolo bacio una porta verso di me, la mia storia e il mio passato. Cosa che nemmeno io sono mai riuscito a scoprire. Penso di potermi definire il ragazzo più stravagante sulla faccia della terra ma ora, nei miei difetti aggiungerò anche la tremenda capacità di resistere a un faccino come il suo senza prima darle un bacio o guardarla come se fosse il diamante più prezioso al mondo.Angolo scrittrice :
Preferirò restare anonima, spero che questa raccolta di one-shots vi piaccia, posterò ogni lunedì (in caso di variazioni avvertirò)
Mi firmerò come Rob💕
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Love Stories //one-shots//
Short StoryLove Stories consiste in una raccolta di one-shots che coinvolgono tutti i miei personaggi preferiti. Non ho scelto una serie o un film preciso ma mi piacerebbe spaziare. Spero vi piacciano❤️