A day••Sope

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Sento un pianto, un pianto di un bambino. Sono stanchissimo! Hoseok mi accerezza la fronte e si siede affianco a me circondandomi le spalle con un braccio. «Sei stato bravissimo, amore!» e mi da un bacio sulla fonte. Sorrido debolmente e guardo il manager che lava impacciato con un asciugamano il piccolo esserino che piange. «Sembra stia bene, da quel che sento respira normalmente. È nato giusto» dice. Il mio sorriso si allarga di più e Hoseok mi stringe di più a sé. «Volete prenderlo imbraccio?» e ci guarda. Sinceramente ho un po' paura, paura di fargli male, paura che in realtà non stia bene. «Dai, Yoongi, è uscito da te» mi esorta il mio fidanzato. Un po' riluttante lo prendo imbraccio e lo cullo un po'. Piano piano smette di piangere e fa dolci versetti di approvazione. Ha un colorito normale, è un buon segno! Non è nemmeno troppo leggero, peserà sui 2kg. «È bellissim...aspettate, è maschio o femmina?» Hoseok, ma puoi essere così stupido?! Non vedi che non ha il... «Femmina, idiota!» «Ah, come la chiamiamo?» «Anita, Jung Anita» «Mi piace!» Mi ha stregato questa bambina! In lontananza sento le sirene dell'ambulanza. «Prendila tu» dico ad Hoseok. Lui la prende un po' impacciato e la culla riluttante. «Non morde mica!» dico sorridendo.