A chi non piace sognare e, soprattutto, chi é che non lo ha fatto almeno una volta nella vita!
Bene, Lucio era un vero e proprio esperto in questo. Lui sognava sempre; in piedi, a sedere, da sveglio, ad occhi aperti, ad occhi chiusi, mentre guardava la televisione, con la mamma al supermercato e naturalmente mentre dormiva!
Come ogni buon sognatore, anche Lucio adorava leggere e aveva l^abitudine di farlo giusto giusto prima di andare a letto così, diceva lui, dava una mano alla fantasia ad inventare storie sempre nuove, non annoiandosi mai, neanche di notte!
Che tipo buffo eh?!
Ma quella sera, fu tutto diverso. Stranamente si era sdraiato sul divano per leggere: infatti, era talmente tanto stanco da non avere neppure la forza di andare nella sua cameretta, che si trovava al piano di sopra. Fare le scale: ma scherziamo!!!!
Insomma, sarà stata l^aria del Natale che iniziava già ad assaporarsi, sarà stato il fatto che quel pomeriggio era andato con la mamma proprio a comprare il suo primo VERO ALBERO DI NATALE, sarà stato il forte desiderio di ricevere un sacco di bei regali; sta di fatto che non fece neppure in tempo a sfogliare la prima pagina del libro, che cadde in un sonno profondo.
Iniziò così il sogno più incredibile che avesse mai fatto fino ad allora.
Aveva finito di scrivere la sua letterina per Babbo Natale, ma prima di spedirla, come faceva tutti gli anni, la fece leggere alla sua mamma la quale, stupita più che mai, non riuscì proprio a trattenersi dallo scoppiare in una grossa risata.
Lucio non riusciva a capire il perché di quel^atteggiamento: probabilmente aveva fatto un grosso errore d^italiano e lei lo voleva soltanto prendere in giro.
Ma no, il motivo non era certo quello!
Lucio, nella sua lunga lettera, non aveva messo che desiderava dei giochi, come regalo, ma bensì aveva chiesto a Babbo Natale di realizzare il suo sogno più grande: ANDARE SULLA LUNA!!!! bhé, allora la mamma di Lucio aveva ragione si o no di mettersi a ridere?!
Con tanta dolcezza la mamma cominiciò a spiegare al suo bambino che quello sarebbe stato un regalo impossibile; si trattava appunto di un sogno e oltretutto uno di quelli che si possono definire a tutti gli effetti irrealizzabili. D^accordo che Babbo Natale era magico, ma non fino a quel punto!
Lucio, però, era davvero molto testardo e anche se la mamma le aveva risposto in quel modo, lui di certo non era intenzionato a finirla così.
La letterina, quindi, doveva essere spedita a tutti i costi. Sarebbe stato poi lo stesso Babbo Natale ad accontentarlo oppure no. Giusto?!!!!
Quei pochi giorni che lo separavano dal Natale, sembrarono per Lucio interminabili!! Si mise fin a spuntarli dal calendario, come se, così facendo, il tempo passasse più in fretta. Ma non sembrò funzionare molto. Fino a quando, finalmente arrivò la notte del 24 dicembre. Andò a letto prima del solito, con una strana sensazione che gli avvolgeva tutto il corpo. Si sentiva gli occhi pesanti, le ossa tutte rotte; aveva quasi i brividi.
Noooooo, non si stava mica ammalando eh?!!! Domani avrebbe festeggiato il Natale e lui doveva essere assolutamente in forma!!!
Ci volle veramente un bel po' di tempo, ma alla fine Lucio, esausto, finì in un sonno profondo.
Fu proprio in quel preciso istante, che qualcuno lo svegliò. Ma come, dopo tutta la fatica che aveva fatto per addormentarsi!
Si strofinò forte forte gli occhi per un paio di volte, perché proprio non riusciva a credere a ciò che stava vedendo in quel momento; era Babbo Natale in carne in ossa!
Cavolo, ma allora esisteva davvero!!! Lucio ci aveva sempre creduto, ma ogni tanto gli era venuto qualche dubbio, doveva ammetterlo!
Babbo Natale gli fece una sgrosso sorriso, fece una delle sue tipiche risate: OHOHOH e gli allungò la mano. Subito Lucio non capì bene quello che stava succedendo ma poi il bambino mise la sua piccola manina in quella che, in confronto, sembrava enorme e, dopo averla stretta ben bene .
Babbo Natale lo prese in braccio, uscirono dalla finestra e salirono niente po-po di meno che su Carlotta, la fidatissima renna di Babbo Natale.
Incominciarono a sollevarsi e ad alzarsi verso il cielo. Quelle stelle che fino ad un attimo prima sembravano lontanissime, ora si stavano avvicinando sempre di più a lui. Urca urca, fra un pò sarebbe fin riuscito a toccarle!!!!!!!!!!!!!
Lucio era preso da così tante emozioni di quel momento, che proprio non ci capiva più niente: ma stava sognando o tutto questo era realtà????!
I suoi occhi non avevano mai brillato così tanto e neanche il suo piccolo cuoricino aveva mai battuto così forte! E poi, eccola là la LUNA! Com^era bella, così luminosa, così grande, così magica!
Babbo Natale fece scendere Lucio dalla renna e insieme, mano nella mano, fecero un lunghissimo giro sulla crosta lunare: il bambino continuava a guardarsi intorno incredulo: che roba!! Tutto quello che aveva visto sfogliando le centinaia di pagine dei suoi innumerevoli libri, adesso lo aveva li, proprio davanti a suoi occhi!!!!!
Avrebbe voluto che quella giornata non finisse mai, c^erano ancora così tante cose da scoprire! Ora più che mai era davvero compiaciuto di stesso per aver spedito quella lettera. Se avesse dato retta alla sua mamma, tutto questo non sarebbe mai successo!!
Ad un certo punto però sentì una serie di rintocchi molti forti, uno dietro l^altro; si spaventò e BOOOMMMM! Lucio aprì gli occhi: che cavolo ci faceva sdraito ai piedi del divano!
Per un attimo non riuscì più a connettere. Dove si trovava, che giorno era, che ora era!!!!!!! E la sua amata LUNA, Carlotta, Babbo Natale! Dov^erano finiti?!!
Calma, facciamo il punto della situazione, si disse tra se e se. Guardò l^orologio a pendolo che lo aveva tanto spaventato: erano stati i rintocchi della mezzanotte a svegliarlo quindi! Dopo di che guardò l^orologio che aveva al polso: il numero che si illuminava era il 23; la notte della vigilia di Natale, quindi, doveva ancora arrivare!
Lucio, a quel punto, stava veramente impazzendo. Era possibile che tutto quello che aveva appena vissuto, in realtà, era stato solamente un sogno fantastico?!
Le urla della mamma, che nel frattempo aveva sentito un tonfo provenire dal salotto, diedero la risposta a quella domanda. Era stato tutto frutto della sua fantasia!!! Ma no, forse era stato davvero Babbo Natale a regalargli quel sogno strepitoso??!!!
Qualunque fosse stata la verità, il suo regalo di Natale, Lucio, lo aveva comunque avuto! E anche in anticipo!!!!
