La tempesta dentro di noi

L'altro dessert

"Lasciati andare, lasciati cullare dal tocco delle mie dita, amore mio. È grazie a te se io ogni giorno riesco a sopravvivere all'inferno che mi circonda. Sei tu, tu ed il tuo dolce profumo di miele che mi date la forza di andare avanti, di camminare su questa terra che ci ha tenuti separati per troppe settimane.
Ma ora sono qui, amore mio, ti sto stringendo fra le mie mani, posso finalmente toccare la tua leggera morbidezza, posso nuovamente beare le mie narici con questo dolce odore inebriante che manda in confusione la mia mente, posso ancora godere del tuo colore abbronzato e di questa distesa blu come la notte, che non cela niente ai miei occhi.
Sapessi, amore mio, quanto mi è mancato poter saziarmi con il tuo sapore fresco ed allo stesso tempo così pungente da far invidia al vento d'autunno.
Con i raggi del Sole puntati sulle tue forme, brilli alle mie iridi e fai breccia nel mio cuore che niente al di fuori di te poteva chiedere.
Sei come un angelo caduto dal cielo, un dono da custodire gelosamente.
Sta' qui, amore mio, non allontanarti mai da me e..."

"Adrien! Vuoi smetterla di fare il bambino parlando a quello stupido croissant e cortesemente potresti venire ad aiutarmi con Emma, per favore?"

La troppo acuta voce di sua moglie lo raggiunse dal salotto.
Conosceva bene Marinette, sapeva che quando era stressata si agitava e perdeva quel suo tono soave che tanto lo faceva andare in estasi.

"Ma Mylady! Tuo padre ha avuto l'influenza per settimane e per questo non mangiavo un croissant con la marmellata di mirtilli da troppo tempo!"
Piagnucolò Adrien.

"E poi sai, questa marmellata ha lo stesso colore dei tuoi capelli, insettina"

"Non fare il ruffiano con me, Chaton, vedi di darti una mossa o stasera non avrai l'altro dessert"
Ammiccò Marinette affacciandosi alla porta dell'enorme sala da pranzo.

Il ragazzo arrossì leggermente, leggendo fra le righe di quello che la sua mogliettina gli aveva appena detto, poi posò delicatamente il croissant sul piatto sottostante, affrettandosi a raggiungere Marinette in salotto, ma prima si concesse di addentare un pezzo di quel delizioso dolce che tanto adorava.

"E anche questa volta il croissant dovrà aspettare"

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ADRIEN LO SAPPIAMO TUTTI CHE IL TUO VERO AMORE SONO I CROISSANT, MA MARI È MARI.

Angolo Autrice:
Eiiiii salveee!
Eccomi qua con una nuova fanfic!
È un po' corta, ma spero vi sia piaciuta.
Ne ho molte altre in mente che non vedo l'ora di scrivere e pubblicare.

Bacii, alla prossima