1 - Ricordi

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sento squillare il telefono.

Federico stoppa il film cosi prendo il telefono e rispondo.

-pronto?-

-salve lei è la signorina Sara Bianchi ?- chiede un signore

-si sono io-

-ho una brutta notizia per lei-

-ah... mi dica-

-i sui genitori sono stati vittima di un incidente e sono morti sul colpo-

il telefono mi cade dalle mani e inizio a urlare.

mi sveglio di colpo e inizio a urlare e piangere insieme.

la porta della mia camera si spalanca e un Federico assonnato e preoccupato si precipita verso di me

-piccola cosa è successo?- mi chiede preoccupato

-ho sognato di nuovo quel maledetto giorno- dico tra i singhiozzi

-mi dispiace tanto sorellina- mi abbraccia.

a ehm ciao a tutti sono Sara Bianchi ho 20 anni, occhi azzurri, capelli biondi, magra, alta

tutti mi dicono che ho un bellissimo corpo ma io non credo che sia così.

ho un fratello gemello Federico a cui voglio un mondo di bene, è la mia versione al maschile.

i miei genitori come avrete capito sono morti due anni fa.

ora vivo con mio fratello.

ho una migliore che mi capisce al volo si chiama Chiara.

mi sono ritirata dalla scuola dopo l'accaduto.

Chiara è l'unica amica che ho molti amici mi hanno abbandonato quando sono morti i miei, invece Chiara mi è sempre stata accanto.

mi alzo dal letto e scendo le scale per andare in cucina a bere un bicchiere d'acqua.

guardo l'orologio e vedo che sono le 7:30.

-piccola io esco con un amica ritorno sta sera- dice fede entrando nella stanza. Magnifico!

Lui ha molti amici e amiche, esce sempre e io mi ritrovo sempre sola a casa, non posso neanche chiamare la mia migliore amica perché sono 2 settimane che sta in Germania e ritorna tra altre 2 settimane.

-ok ciao- dico e lui sene va.

mi sdraio sul divano e accendo la tv.

ora che ci penso è da quando sono morti i miei che mangio poco niente, pazienza.

casualmente passando i canali mi soffermo sul 36 alzo subito il volume sentendo una canzone in particolare, buona fortuna di benji e fede i miei idoli.

comincio a cantare finche non finisce cambio canale, il mio sguardo finisce sull'orologio, si sono fatte le 12.

mi alzo dal divano, mi faccio una passeggiata va.

torno in camera e mi vesto, jeans corti e una maglia a maniche corte dell'adidas.

mi infilo le mie Adidas bianche prendo il telefono e esco di casa.

mi incammino per le strade della mia città, Modena.

è una città veramente bella, ho passato anni indimenticabili qui ma anche i più brutti.

mi siedo su una panchina di un parco e i ricordi mi ritornano in mente.

inizio flashback

non mi lasciare || Federico Rossi ||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora