4 - il miracolo

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-... ma non ce l'ha fatta- rimango pietrificata li in mezzo al corridoio.

-mi sta dicendo che è morto?- chiedo con calma apparente ma in me ci sono un mix di sensazioni rabbia, tristezza, delusione

-si- abbassa lo sguardo

la rabbia aumenta. La mia vita è una merda? ok

ma perché portarmi via le persone più care?

-voglio sapere chi l'ha preso sotto- dico cercando di stare calma

-ehm... stesso piano stanza 10- annuisco e mi dirigo li, ma Chiara mi ferma.

-non mi piace quando ti vengono dette cose tristi e tu non piangi l'ultima volta hai reagito con rabbia- dice spaventata

-deve soffrire quello stronzo- dico ricominciando a camminare.

mi fermo davanti alla stanza numero 10.

entro e vedo una ragazza con nemmeno un graffio.

-salve- dice

-salve un corno! ti rendi conto di ciò che hai fatto?- comincio a urlare

-non ho più nessuno della mia famiglia per colpa tua brutta- una mano mi tappa la bocca mentre io inizio a sputare i peggio insulti che mi passano per la testa.

ora basta! tolga la mano della mia migliore amica dalla mia bocca.

-basta!- urlo

mi incammino all'uscita nonostante i suoi richiami.

corro a casa apro e corro in camera.

apro la finestra e butto giù tutto quello che mi capita sotto mano ovvero, libri, quaderni, penne, astucci, quadri, dischi, cuscini insomma tutto.

vado in giro per casa e rompo tutti i quadri e foto di famiglia.

mi accascio a terra e scoppio a piangere.

qualcuno prende a bussare alla porta.

-Sara apri subito questa porta- urla Chiara

-Sara se non apri la butto giù- urla fede

-Sara apri- grida benji

-NO- urlo

mi alzo di scatto. Perché a me? Perché ?

prendo un pennarello e corro in camera, in tutto questo i tre sono ancora fuori a urlare.

con il pennarello scrivo sulle pareti tutto ciò che ora mi passa per la testa.

sento una botta e poi dei passi.

hanno buttato giù la porta?

tiro il pennarello fuori dalla finestra e butto a terra l'ultima foto.

-piccola calmati- sento dire da fede. Mi giro e lo guardo dritto negli occhi.

dietro di lui c'è Chiara affiancata da ben.

Chiara si guarda in torno impaurita da tutti gli oggetti mancanti e i vetri a terra.

riporto lo sguardo su fede e scuoto la testa.

Ho troppo dolore accumulato devo sfogarmi in qualche modo ma come?

mi guardo in torno ormai è tutto fuori la finestra è rimasto l'armadio la scrivania e il letto, il comodino un mese fa ha fatto una brutta fine.

mi precipito nel bagno che ho in stanza e mi chiudo dentro.

-Sara non fare cazzate! - grida Chiara.

non mi lasciare || Federico Rossi ||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora