Di pubertà, Glumbumble e sangue di Veela

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Estate 2009

"Harry..."

"Dimmi, Teddy."

"Posso chiederti una cosa?"

"Certo che puoi."

"Be', ecco... è normale che ogni tanto... insomma, che... che il coso mi diventi più grande e... si alzi su? Soprattutto quando mi sveglio..."

"Ehm, sì, è normale."

Teddy sembrò sollevato.

"Oh, ok... E anche che... che mi viene voglia di... di toccarlo? Intendo, non toccarlo una sola volta, ma fino a che... insomma, non torna normale."

Al di là dell'ovvio imbarazzo che provava, Harry si sorprese sinceramente per quella domanda. Ovviamente, quando era capitato a lui non gli aveva mai nemmeno sfiorato la mente l'idea di parlarne con zio Vernon, quindi aveva semplicemente fatto quello che gli veniva voglia di fare senza porsi troppi problemi... Si chiese se magari Ron, avendo tanti fratelli più grandi, non avesse avuto un'esperienza diversa.

"Sì, be', è tutto normale... E non preoccuparti se ogni tanto ti capita quando non vorresti... anche quello è normale, anche se a volte potrebbe essere un pochino imbarazzante."

"Secondo te nonna si arrabbierebbe, se lo sapesse?"

"Ehm, no, credo di no... anche se, insomma, magari non andrei volutamente a raccontarglielo, ecco. E cercherei di non farmi vedere mentre lo tocchi, ok? Non sarebbe molto cavalleresco nei suoi confronti."

"Ok, va bene. Ma, Harry... perché succede?"

"Be', la mattina potrebbe essere perché devi fare pipì, oppure perché hai fatto un bel sogno... E altre volte, magari non subito, ma tra un po', quando sarai un pochino più grande, potrebbe succedere perché vedi una ragazza che ti piace... O un ragazzo" aggiunse poi, un po' imbarazzato.

"Oh. Ho capito, ma in realtà intendevo... cioè, a che cosa serve? Anche quella cosa che esce, ecco..."

La conversazione si stava facendo più difficile del previsto.

"Ehm... tu... sai cos'è il sesso, Teddy?"

"Quando due persone si amano e... be', stanno nude nel letto, e a volte l'uomo mette un figlio nella pancia della donna?"

Harry imprecò tra sé e sé. Si corresse mentalmente: la conversazione si stava facendo molto più difficile del previsto.

"Sì, ma... sai cosa fanno esattamente?"

"Si baciano? E... magari... si toccano lì sotto?"

"Ok, diciamo che cominciano così, e poi... ecco, so che ora ti può sembrare strano, ma lì sotto le ragazze hanno... un'apertura, diciamo, dove i ragazzi possono mettere il loro..."

Harry mosse vago una mano sul suo basso ventre.

"I ragazzi mettono il pisello dentro un buco della patata?" domandò Teddy con occhi sgranati.

Harry rimase interdetto per un secondo. "Sì, in effetti sì" ammise infine. Era una descrizione poco galante, ma efficace. "E ce lo riescono a mettere solo quando... quando è diventato grande e sta su."

"Oh... e... metterlo lì dentro ti fa sentire bene come quando lo tocchi?"

"Sì. Anche di più, in realtà."

"Ok, ho capito. E... tu e Ginny... insomma, lo fate?"

Merlino!

"Ehm, sì, ogni tanto. Ma sarebbe poco carino dirlo a lei o a chiunque altro a parte me, ok?"

Di pubertà, Glumbumble e sangue di VeelaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora