MIA

~worrior of dreams~

Corro più veloce che posso, come se stessi correndo contro il tempo.
Sono nel bosco ,vicino a un lago tutto ghiacciato ,e sento un bambino chiamarmi ,chiede aiuto perché sta' annegando dentro l'acqua.Lui mi vede e poi chiama 'mamma' prima che annegasse completamente, e io che stavi lì paralizzata ...avrei voluto aiutarlo ,ma qualcosa me lo impediva,così urlai"Noooo".

Mi svegliai tutta sudata ,e col cuore che batteva all'impazzata.Ero nel letto ,e a fianco a me la parte di Jake era vuota , segno che era rimasto ancora in ufficio a sbrigare delle cose del branco sino a tardi.

Mi misi una lunga felpa di blake tutta nera, e mi diressi nel suo ufficio anche se erano le 3:15 di notte.

Entrai senza bussare , blake appena mi vide ghigno' e aveva un luce strana negli occhi. Mi si avvicinò sempre ghignando, spezzò le nostre distanze con un bacio possessivo , ma anche pieno d' amore e lussuria che mi mandava il cervello a puttane.
Blake:"tesoro,  io ti ho detto prima che ti aspetterò e quando sarai pronta sarai mia,ma se mi presenti cosi' con solo una mia felpa addosso e con l' intimo di pizzo credo che ti scopero' a sangue "dice e io deglutisco rumorosamente e arrossisco anche perché vedo e sento che vicino alla mia coscia c 'è  qualcosa di duro e lungo.Poi tutta quella atmosfera si spezza quando il mio stomaco brontola riclando del cibo, e io già viola credo di essere diventata multicolore e lui scoppia a ridere , mentre mi abbraccia di dietro.
Blake:" Hai fame ,piccola?" E io annuisco. Nonostante siano le 3: 30 del mattino credo che uno spuntino non mi ucciderà ,penso.
Blake:" sono d'accordo con te "
Io:" smettila di entra nella mia testa" dico fintamente arrabbiata.
Blake :" dolcezza , devi imparare a costruire una barriera mentale , e comunque i tuoi pensieri su di me non mi dispiacciono per niente, facendomi l' occhiolino.Giuro che vorrei sprofondare,  tanto è la vergogna che sto provando.